I consigli di papà, gli allenamenti, Giulia e… Verona, ecco il “Cholito” Simeone

Scopriamo di più su Giovanni Simeone, il Cholito, che il mercato ha portato all’Hellas Verona: dalla fidanzata Giulia al rapporto con il papà Diego Simeone.

Michele Antonelli

27 agosto – Milano

“Tutti i giorni si può migliorare”. Per andare oltre, per fare sempre di più. Nella testa di Giovanni Simeone, è probabile che la frase di papà Diego risuoni durante ogni sessione di allenamento. Questione di approcci, filosofie di vita. Di padre in figlio, dal “Cholo” al “Cholito”, fresco di firma con l’Hellas Verona per una nuova avventura. Ancora in Serie A…

IL CALCIO NEL DNA – Argentino con cittadinanza spagnola, il “Cholito” è nato a Madrid il 5 luglio del ’95 ed è figlio del “Cholo” Diego Simeone e della modella Carolina Baldini. Il pallone? Denominatore comune di famiglia, visto che anche i fratelli Gianluca e Giuliano, attaccanti come lui, hanno intrapreso la carriera da calciatore (il primo gioca nel CD Ibiza, il secondo è in forza all’Atletico Madrid, nella squadra B).

IN ITALIA – Dopo gli esordi nel River Plate (2013-15) e una stagione al Banfield (2015-16), Giovanni arriva al Genoa nell’estate 2016. Il contributo è subito importante e, grazie anche ai suoi 12 gol in campionato, i rossoblù agguantano la salvezza. L’exploit in Liguria vale il passaggio estivo alla Fiorentina, dove resta per due anni (2017-19, 80 presenze e 22 gol), prima della firma con il Cagliari (2019-21, 72 partite giocate e 18 reti) e del prestito all’Hellas Verona.

CHOLO E CHOLITO – Il “Cholito” segna e diventa grande, accompagnato anche dai consigli di Diego: “Il suo primo insegnamento è sempre stato questo: ‘Lo sforzo nel calcio è l’unica cosa che non si può negoziare’. Siamo cresciuti così, l’unico scopo è crescere pensando alla partita che verrà. Bello, perché sai che il futuro dipende solo da te. Brutto, perché non riesci a goderti a lungo le gioie”, le sue parole alla Gazzetta nel 2016. Questione di approccio, mentalità. E le ipotesi di farsi allenare da papà? La risposta arrivò dallo stesso “Cholo” in un’intervista del maggio 2019 a Fox Sports Argentina: “Burgos (il vice, ndr) me lo chiede spesso, ma credo che ora non farebbe bene a Gio. Sarebbe esposto ad attenzioni di cui non ha bisogno, è necessario che cresca ancora, come sta facendo in Italia. Non ho dubbi su di lui come calciatore, ma ora deve finire il percorso. Un giorno potrebbe succedere, chissà…”.

L’ESTATE DI GIOVANNI SIMEONE – Intanto, c’è spazio per una nuova avventura in Italia. E a giudicare dai contenuti pubblicati sui social nei mesi estivi, il “Cholito” è più pronto che mai: “In vacanza, ma c’è sempre tempo per continuare a dare tutto”, scriveva per esempio su Instagram alla fine dell’ultima stagione a Cagliari, accanto a un video del suo workout. Tra leg extension per il potenziamento dei quadricipiti, panca piana e lat machine per mantenere il tono muscolare di pettorali e dorsali, e lavori sull’esplosività e sulla propriocettività, il nuovo attaccante dell’Hellas non si è lasciato andare nemmeno con il gran caldo. La sua estate, tra allenamento e un po’ di meritato relax al mare, è stata anche quella della grande promessa…

GIULIA COPPINI, LADY SIMEONE – Qualche settimana fa il “Cholito” si è sposato a Ibiza con Giulia Coppini, conosciuta durante l’esperienza a Firenze. A raccontare il loro incontro – avvenuto in una grigliata tra amici – fu la stessa modella, in un’intervista alla Gazzetta del gennaio 2019. “Mi parlava di Michelangelo, Napoleone e dei Medici. L’unico sportivo per cui ho sempre tifato è Valentino Rossi, non sapevo chi avessi davanti. Ma mi sembrò un film, un’intesa spontanea che pareva ci unisse da una vita. E infatti da lì non ci siamo più allontanati”. Fino al fatidico sì, quello che ha legato per sempre l’argentino all’Italia.

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