Il rieletto presidente del club bavarese impone una singolare regola allo spogliatoio di Ancelotti
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Il rieletto presidente del club bavarese impone una singolare regola allo spogliatoio di Ancelotti
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MONACO DI BAVIERA – Tornato in sella dopo i problemi col fisco che gli sono costati anche il carcere, Uli Hoeness continua a far parlare di sé. Il rieletto presidente del Bayern Monaco, intervistato dalla ‘Bild’, ha infatti rivelato di aver introdotto una regola molto particolare in seno al club bavarese. Una regola caratterizzata dalla tipica severità teutonica e anche Carlo Ancelotti si dovrà adeguare: «Nello spogliatoio bisogna tornare a parlare tedesco. La lingua unisce, altrimenti si vengono a creare tanti piccoli gruppi. Se uno non può partecipare alla conversazione è negativo. Arrivare e parlare solo inglese, francese o portoghese non è un bel segno. Se gli stranieri non imparano il tedesco dovranno pagare una multa. Molto semplice».
