Higuain doppietta e dedica speciale: “Non sono un robot, ho sofferto tanto…”

É stato un anno difficile per l’ex attaccante della Juventus Gonzalo Higuain: il Pipita ha perso la mamma dopo che la donna aveva combattuto contro il cancro per cinque anni, e per il numero 9 dell’Inter Miami accettare il lutto è stato molto difficile. Difficoltà che ha avuto riflessi sul campo, che dopo un buon avvio di stagione, lo ha visto rimanere a secco per molto tempo. Higuain si è finalmente sbloccato, firmando una doppietta nella vittoria ottenuta dall’Inter Miami per 3-2 contro l’FC Cincinnati, che ha portato la sua squadra al sesto posto nella classifica della Eastern Conference.

Gonzalo ha dedicato i due gol a sua madre e al resto della sua famiglia, parlando poi intervistato dai microfoni dell’MLS: “Perdere mia madre è stato molto doloroso, soprattutto per via del legame e del rapporto che ho avuto con lei. Avevo appena segnato contro Philadelphia e Los Angeles, ero in una buona condizione, ma quando quella tragica notizia è arrivata mi ha ferito molto. La mia testa non era al 100% su quello che dovevo fare. Ma sapevo che dovevo fare clic perché dovevo aiutare la squadra e aiutare me stesso a uscire da quella situazione. So che mia madre sta guardando dal cielo e vuole che giochi a calcio, che sia felice e che faccia gol. Ho parlato con Neville e abbiamo avuto una conversazione importante sul perché della mia prestazione non buona nell’ultima partita, ma sono un essere umano. Non sono un robot che può entrare in una partita e giocare bene dopo quello che ho vissuto”.

Detto fatto, Higuain è tornato a segnare e a giocare, tanto da essere proclamato miglior giocatore dell’ultima giornata del campionato, entrando nella formazione della settimana: il Pipita è il primo giocatore nella storia dell’Inter Miami a riuscirci. Un grande traguardo celebrato anche dal suo club attraverso l’account Twitter ufficiale.

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