Hapoel Beer Sheva-Inter 3-2: luce e tracollo, addio all'Europa League

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Hapoel Beer Sheva-Inter 3-2: luce e tracollo, addio all'Europa League
© Inter via Getty Images

La squadra di Pioli mostra un calcio di qualità e si porta sul 2-0 con Icardi e Brozovic. Poi nella ripresa subisce la rimonta degli israeliani. Fuori con una giornata d’anticipo

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La squadra di Pioli mostra un calcio di qualità e si porta sul 2-0 con Icardi e Brozovic. Poi nella ripresa subisce la rimonta degli israeliani. Fuori con una giornata d’anticipo

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BE’ER SHEVA (Israele) – In totale dominio del match fino ai primi minuti della ripresa, poi il blackout che spazza via quei tre punti che avrebbero regalato un barlume di speranza per il prosieguo del cammino europeo. L’Inter mette inizialmente in mostra un repertorio che si era visto quasi mai nel corso di questa stagione, va avanti di due gol (Icardi e Brozovic) per poi subire la reazione dell’Hapoel Beer Sheva che si conclude con le reti di Maranhão, il rigore di Nwakaeme – complice l’intervento scorretto di Handanovic che si becca il rosso – e Sahar. L’ultimo posto nel girone è già sui libri di aritmetica.

Hapoel Beer Sheva-Inter 3-2: tabellino e statistiche

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MAURO & EPIC BROZO – Gli allenatori passano, la freddezza del killer resta. Mauro Icardi brucia i due centrali, riceve da Eder e al 12’ la spara in rete mandando in vantaggio l’Inter. In apertura di gara è da segnalare la traversa accarezzata dagli israeliani dopo il traversone sporcato da Nagatomo. Quella di Pioli sembra un’altra squadra e si vede. La prova del nove arriva con il raddoppio di Brozovic che – poco prima della mezz’ora – capitalizza un’azione straordinaria (velocità e tecnica) con il sinistro a giro. L’Hapoel ridisegna il proprio sistema con l’ingresso di Radi, rimpolpando il centrocampo e provando a giocarsela con un abito più offensivo.

CIAO, EUROPA – E dal possibile tris alla rimonta. È ancora Icardi il protagonista all’inizio della ripresa: movimento da bomber, avversario lasciato sul posto e conclusione da posizione defilata che si stampa sulla traversa. Qualche minuto più tardi il cross dalla destra viene spinto in rete dalla testa di Lucio Maranhão. Non è mica finita qui. Il Beer Sheva va vicino al 2-2 in un paio di occasioni e a venti minuti dal termine la serata europea dell’Inter assume una piega completamente negativa. Handanovic atterra Buzaglo in area, il direttore di gara assegna il rigore e sventola il rosso in faccia (doppio giallo) al portiere. Il neoentrato Carrizo intuisce, ma non basta per evitare il pareggio di Nwakaeme (71’). L’Inter sembra rinsavire con la staffilata di Candreva salvo poi rischiare per più volte il terzo gol degli avversari. Che arriva poco prima del triplice fischio con Sahar. È l’addio all’Europa.

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