La squadra di Pioli passa dallo 0-2 del primo tempo al 3-2 e saluta l’Europa League. Viola ko al Franchi, ma a un passo dalla qualificazionetwitta
TORINO – Una “pazza” Inter cade in Israele in casa dell’Hapoel Beer Sheva (3-2) e va fuori dall’Europa League. Ko anche per la Fiorentina: al Franchi passa il Paok, ma per la qualificazione ai sedicesimi non dovrebbero esserci problemi.
L’Inter saluta l’Europa League come peggio non poteva. La squadra di Pioli gioca un buon primo tempo, va in vantaggio di due reti, ma poi si fa riprendere sul 2-2 nell ripresa dal modesto Hapoel Beer Sheva, che già all’andata aveva sconfitto Icardi e compagni a San Siro (0-2). Proprio l’argentino porta avanti l’Inter al 13′ anticipando la difesa israeliana su cross dalla sinistra di Eder. Brozovic raddoppia con uno splendido sinistro a giro che bacia il palo e si insacca (25′), ma nella ripresa succede di tutto. Icardi sfiora il 3-0 con un destro potente che scheggia la traversa (51′), quindi l’Hapoel accorcia con un colpo di testa di Lucio Maranhao (59′). La svolta al 69′: Murillo si addormenta su una verticalizzazione, Buzaglio conclude fuori ma si becca contemporaneamente un calcione in faccia da Handanovic che viene espulso (il primo giallo per perdita di tempo). Pioli toglie Banega per Carrizo, ma il portiere argentino non riesce ad evitare il gol sulla trasformazione dal dischetto di Nwakaeme (71′). Non è mica finita qui, perché l’Inter riesce nell’impresa di perderla al 93′, quando Sahar batte Carrizo in contropiede. Lo Sparta Praga – nell’altro incontro – batte il Southampton 1-0 e si qualifica da primo: per l’altro posto sarà decisiva all’ultima giornata la sfida al St. Mary’s tra inglesi e israliani.
10 – L’Inter aveva superato la fase a gironi di EL o CL in tutte le ultime 10 partecipazioni. Tracollo. #HapoelInter
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 24 novembre 2016
Bastava un punto alla viola per qualificarsi ai sedicesimi di Europa League, ma anche la Fiorentina, così come l’Inter, riesce nell’impresa di perdere una partita ampiamente alla sua portata. Al Franchi il Paok vince 3-2 e si rimette in corsa per la qualificazione. Ai viola toccherà non perdere con 5 gol di scarto all’ultima giornata in casa del Qarabag per qualificarsi ai sedicesimi di finale. Per farlo da primi, basterà un punto.
40 – La Fiorentina non subiva 3 gol al Franchi da 40 partite nelle coppe europee (preliminari inclusi). Sorpresa. #FiorentinaPaok
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 24 novembre 2016
La squadra di Paulo Sousa va subito sotto per mano di Shakhov con la complicità di Lezzerin (palla sotto le gambe) schierato a sorpresa tra i pali. La Fiorentina chiede il gol (fantasma) per un destro di Cristoforo che sbatte sulla traversa e poi (forse) dentro al 22′. I greci si ricompattano e trovano 2-0 in contropiede con Djalma Campos. Il doppio vantaggio, però, dura poco, perché ci pensa Bernardeschi al 33′ a trovare il gol che accorcia le distanze con un gran sinistro dal limite dell’area di rigore. A inizio ripresa il pari porta la firma di Babacar, che batte il portiere greco con un destro da pochi passi. La Fiorentina rischia e Bellerini combina un’altra frittata, quando sbaglia totalmente un’uscita bassa e per poco non concede la terza rete ai greci. Nel finale, l’irreparabile: Fiorentina sbilanciata in avanti, il Paok punisce in contropiede con Garry Rodrigues al 93′. E’ festa greca al Franchi.
