Hakimi il big da sacrificare: per l’Inter è una scelta corretta?

“Zona mista nerazzurra”: lo spazio dove confrontarsi su risultati, strategie e temi del mondo Inter. Risponde ai tifosi il giornalista della Gazzetta Mimmo Cugini

Torna “zona mista nerazzurra”, un appuntamento dedicato ai tifosi dell’Inter. Un modo per confrontarsi sui temi di attualità della squadra, per commentare i risultati e le strategie societarie. Ogni volta potrete commentare l’articolo e offrire nuovi spunti di riflessione. Mimmo Cugini, giornalista della Gazzetta e curatore di questa rubrica, interverrà nel dibattito.

Il primo sacrificio nell’estate del risanamento dell’Inter porterà all’addio di Achraf Hakimi, destinato al Psg. Uno degli esterni più forti del nostro campionato (forse d’Europa), grande protagonista nello scudetto vinto dai nerazzurri. Hakimi è stato fondamentale nel gioco di Antonio Conte che valorizza al massimo gli esterni e lascerà un vuoto difficile da colmare, ma soprattutto è giusto privarsi di un giocatore che è stato decisivo anche in fase realizzativa? E la cifra che arriverà dal Psg per l’esterno marocchino (60 milioni di euro più bonus) è giusta in base alle valutazioni di un mercato condizionato dalla pandemia o l’Inter avrebbe potuto pretendere di più? E infine chi è il giocatore giusto per Simone Inzaghi in quel ruolo?

Precedente Inter e il ballo degli esterni. Alla fine potrebbe restare il solo Darmian Successivo Torino, Vojvoda e Ujkani titolari nella vittoria del Kosovo

Lascia un commento