Gunes e la sua Turchia a zero: “Con la Svizzera dimostreremo di cosa siamo capaci”

Il c.t. guida una squadra senza punti e reti segnate: “Non vogliamo tornare a casa senza nemmeno una vittoria: poche chance di passare il turno, ma ci crediamo ancora”

al nostro inviato  G.B. Olivero

19 giugno – BAKU (AZERBAIGIAN)

Non è stato un grande Europeo per Svizzera e Turchia, almeno finora. E non è stato un grande Europeo per Remo Freuler e Hakan Calhanoglu. I due “italiani” hanno deluso anche se per motivazioni diverse. L’atalantino fatica ad esprimere in Nazionale le qualità che ha mostrato ripetutamente in Serie A: colpa dei compiti che gli vengono assegnati da Petkovic, della minore libertà di movimento e anche dell’affiatamento non perfetto che ha con i compagni della Svizzera. Domani, nella terza sfida del girone che per gli elvetici è anche l’ultima possibilità per agguantare in qualche modo la qualificazione agli ottavi (secondo posto improbabile anche per i cinque gol di distacco dal Galles in differenza reti; passaggio come una delle migliori terze possibile ma tutt’altro che semplice), Freuler potrebbe addirittura non giocare da titolare: solo poche ore prima della gara Petkovic sceglierà tra lui e Zakaria. Calhanoglu, invece, sara sicuramente in campo alle spalle di Yilmaz e cercherà di trascinare la Turchia alla realizzazione del primo gol nel torneo e magari alla vittoria, che non servirebbe a molto per la classifica ma almeno renderebbe meno deludente la spedizione turca all’Europeo. Il milanista ha giocato male contro l’Italia e malissimo contro il Galles: la Turchia si attende da lui una prestazione molto diversa domani.

La difesa di Gunes

—  

Intanto, nella conferenza della vigilia, il c.t. turco Gunes ha sottolineato quanto abbia pesato la secca sconfitta con l’Italia nella prima partita del torneo: “Abbiamo perso fiducia in noi stessi dopo la partita contro gli azzurri, è calato l’entusiasmo e poi siamo rimasti al di sotto delle nostro aspettative. Essere a zero punti e senza aver realizzato nemmeno un gol è molto triste. I nostri tifosi avevano grande fiducia in noi ed è sembrata la fine del mondo, invece nulla è ancora perduto. Non vogliamo tornare a casa senza nemmeno una vittoria: contro la Svizzera dimostreremo al nostro Paese di cosa siamo capaci. Cambierò qualcosa, per avere un approccio diverso. Nelle prime due gare abbiamo concesso troppo spazio ai nostri avversari”. Dopo due gare con il 4-1-4-1 Gunes dovrebbe passare al 4-2-3-1 inserendo Dermisoglu nella linea dei trequartisti. Intanto in Turchia si parla del futuro del tecnico, che secondo buona parte della critica e dei tifosi potrebbe lasciare l’incarico: “Vorremmo tutti avere successo e sono io il responsabile in caso di fallimento. Ma capita anche che i giocatori non capiscano cosa devono fare, nel corso delle partite. I tanti errori commessi con Italia e Galles sono dipesi da questo. So che abbiamo pochissime chance di passare il turno ed è giusto far notare che il Galles è stato agevolato dal calendario. Io ho sempre scelto i giocatori che ritenevo più adatti per le gare che dovevamo affrontare. Siamo una squadra molto giovane e pure l’inesperienza ci ha penalizzati”. Difesa d’ufficio dopo due prestazioni molto deludenti.

Tifa Italia con noi! Solo fino a quando gioca la nazionale accedi ad una offerta mai vista prima: la Digital Edition del quotidiano Gazzetta per la prima volta ad un prezzo di 2,99€/mese per 12 mesi! Attivati ora!

Precedente Rossi: “Lottiamo con unghie e denti per un posto al sole. Eppure mi criticano”

Lascia un commento