Gullit non le manda a dire: “Zero occasioni per l’Olanda, De Boer deve spiegarlo!”

L’eliminazione dell’Olanda è la prima grande sorpresa dell’Europeo. Vista dalla prospettiva dei Paesi Bassi, però, si parla di delusione. E Gullit non le ha mandate a dire.

L’eliminazione dell’Olanda è la prima grande sorpresa dell’Europeo. Vista dalla prospettiva dei Paesi Bassi, però, si parla di delusione. E Gullit non le ha mandate a dire. L’ex calciatore del Milan campione d’Europa nel 1988 ha chiesto, neanche troppo velatamente, spiegazioni sul perché l’Olanda, anche sin quando ha giocato undici contro undici, non abbia prodotto una azione da gol. Domanda retorica. Mirino puntato sul CT De Boer. Le parole dell’ex rossonero sono riprese da Bein Sport.

DELUSO – Gullit non ha saputo né voluto nascondere la propria amarezza per un risultato evidentemente inaspettato. “Questa è una grande delusione. Il cartellino rosso a De Ligt ha fatto la differenza. Il ragazzo ha colpito il pallone con la mano dopo un contrasto ma il suo intervento è da considerarsi comunque volontario. Credo che l’espulsione sia giusta, ma prima dell’accaduto l’Olanda, in undici, ha avuto solo una reale possibilità di andare in gol con Malen. Il ragazzo si è liberato per l’uno contro uno con il portiere. Normalmente una palla del genere deve solo essere accompagnata in porta, ma il portiere ha fatto bene”.

SCELTE – Nel mirino della leggenda del calcio olandese vi sono anche le scelte del tecnico, destinate a far discutere i puristi del 4-3-3 ma anche chi sperava di vedere qualcosa di diverso contro i cechi.  “In parità numerica non mi sono accorto della presenza in campo di Wijnaldum, Memphis e Frenkie de Jong. Invece la Repubblica Ceca ha giocato una partita coraggiosa. Nessuno si è mai arreso. E anche dal punto di vista tattico sono stati ineccepibili. Il nostro commissario tecnico invece deve più di qualche spiegazione. Nelle prime tre partite tutto ha funzionato a dovere”.

MODULO –  Gullit non si sofferma sul modulo. “Non è solo una questione di 3-5-2 o di 4-3-3 che comunque in qualche caso è stato anche utilizzato. Personalmente non ho trovato una spiegazione ai cambi. E neanche al perché la squadra non sia stata in grado di creare una sola occasione da gol. Anche prima dell’espulsione di De Ligt non è successo niente. Non capisco la posizione in campo di Wijnaldum e quella di Depay. Queste scelte saranno duramente criticate e credo che per De Boer sarà molto difficile spiegarle”.

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