Guardiola e Conte, percorso opposti per un rinnovo

Nuova occasione per il Manchester City di trascorrere qualche ora in cima alla Premier League: i campioni in carica inaugurano la 16ª giornata di Premier League ricevendo la visita del Brentford. In ritardo due punti dalla capolista Arsenal, impegnata solo all’ora di cena in casa del Wolverhampton, in caso di vittoria i Citizens possono riassaporare la vetta della classifica. Ma in casa del City continua a tenere banco il futuro di Pep Guardiola. Arrivato alla settimana stagione in Premier League, vinta quattro volte, il tecnico catalano è in scadenza a fine anno. Eppure non sembra aver fretta di conoscere il suo destino, anche se l’imminente ritiro ad Abu Dhabi, durante il mondiale, sembra l’occasione ideale per parlarne direttamente con il presidente del club, lo sceicco Mansour. «Il mio contratto? È tutto sotto controllo, non c’è fretta. La mia impressione è che sia io che il club siamo felici di lavorare assieme, ma per un nuovo contratto c’è tempo», si è limitato a dire Guardiola. Reduce dalla vittoria in extremis, su calcio di rigore, contro il Fulham, nonostante l’inferiorità numerica, il City ha eguagliato il record di sedici vittorie domestiche consecutive, stabilito tra il novembre 1920 e l’agosto 1921.  

United e l’assenza misteriosa di Cristiano Ronaldo: la spiegazione di ten Hag

Un’impresa che, almeno per il momento, non è bastata però a garantire il primato, conservato dall’Arsenal, diciannove punti nelle ultime sette giornate, compresa la vittoria sul campo del Chelsea una settimana fa. Una prova di maturità, secondo Mikael Arteta: «Finora abbiamo disputato grandi partite, soprattutto contro gli avversari più titolati. Allo Stamford Bridge abbiamo dimostrato altre qualità. Continua il processo di crescita di questa squadra». Impari, almeno sulla carta, il confronto in serata con i Wolves, un solo punto nelle ultime quattro uscite, precipitati al penultimo posto.  

Koulibaly fa infuriare i tifosi del Chelsea: “Assurdo”

Sorprendentemente terzo, grazie anche a quattro vittorie consecutive, sei nelle ultime sette giornate, il Newcastle riceve la visita del Chelsea per consolidare la sua ottima posizione di classifica. Finora non sembra aver dato i frutti sperati l’esonero di Thomas Tuchel: la squadra di Graham Potter ha raccolto solo due punti nelle ultime quattro giornate. «Ci sono problemi che non possono essere risolti dall’oggi al domani. Il compito che ci attende è duro e gravoso, ma resto ottimista», le parole del manager dei Blues. Ancor peggiore il momento che sta attraversando il Tottenham, nonostante il quarto posto: tre sconfitte nelle ultime quattro uscite in Premier, eliminato mercoledì dalla Coppa di Lega per mano del fanalino di coda Nottingham Forest. Ma alla vigilia della sfida casalinga contro il Leeds si torna a parlare del futuro di Antonio Conte. «Dopo la prima parte della stagione sarà giusto trovarci con la dirigenza e valutare gli aspetti positivi e negativi, e discutere su come migliorare la squadra in gennaio. Poi dipenderà anche dalle possibilità della società e dall’ambizione della proprietà», le parole di Conte, ritornato a Londra – dopo il biennio sulla panchina del Chelsea – a novembre dell’anno scorso. «Il club dovrà fare le sue valutazioni, e per quanto mi riguarda voglio sentire di meritare un nuovo contratto. Sarà importante avere una discussione franca per capire quali sono le nostre realistiche ambizioni. La chiarezza è fondamentale». 

De Zerbi: " Brighton, se vuoi crescere dimentica il Chelsea"

Guarda il video

De Zerbi: ” Brighton, se vuoi crescere dimentica il Chelsea”

Iscriviti al Fantacampionato del Corriere dello Sport: Mister Calcio CUP

Precedente De Rossi sfida Cannavaro: incrocio senza via di fuga Successivo Reja esclusivo: “Mancini un grande. Per Spalletti è l’anno giusto”