Gregorio Paltrinieri in finale degli 800 metri stile libero: “La mononucleosi non mi ha fermato, ora voglio giocarmela”

Gregorio Paltrinieri ha conquistato la finale degli 800 metri stile libero e lotterà per una medaglia. Un risultato pazzesco per il nuotatore dopo la mononucleosi che aveva contratto a un mese dalle Olimpiadi.

Gregorio Paltrinieri e la mononucleosi

Paltrinieri ha contratto la mononucleosi, una malattia infettiva che può compromettere eventi agonistici o intere stagioni. A causa della mononucleosi Gregorio Paltrinieri è stato costretto a ridurre drasticamente tabella di allenamenti e carichi di lavoro programmati per l’avvicinamento graduale alle gare olimpiche. 

Dopo la sfortuna di aver contratto la mononucleosi, Gregorio Paltrinieri è tornato a gareggiare nella semifinale gli 800 metri alle Olimpiadi di Tokyo, qualificandosi sì alla finale, ma con l’ultimo tempo utile. Un tempo che denota delle difficoltà per il campione azzurro, non del tutto recuperato dalla malattia e ancora alle prese con una forma fisica non ottimale.

Le parole di Paltrinieri dopo la semifinale

“Ho fatto abbastanza fatica, sono contentissimo di essere in finale – ha dichiarato ai microfoni della Rai –. Sapevo che sarebbe stata sofferta oggi e lo è stata. Voglio vivere alla giornata: oggi l’obiettivo era rientrare e ce l’ho fatta per il rotto della cuffia. Ogni gara è a sè, tutto può succedere. Fino a pochi giorni fa la situazione era critica e non sapevo in che condizione sarei arrivato, ma ora sono qui e me la gioco”. 

La mononucleosi non ha permesso al campione olimpico dei 1500 metri di arrivare nel migliore dei modi a Tokyo 2020: “La malattia ha cambiato le carte. Non possiamo controllare queste cose e ho cercato di rimanere sempre positivo. Ad inizio giugno ho smesso di allenarmi, sono stato un mese fermo e fare questo tempo è quasi buono. Non ho aspettative su me stesso, ogni cosa è guadagnata. Credo che il 99% delle persone al posto mio si sarebbero fermate per recuperare, sono davvero contento per essere rientrato“.

Cos’è la mononucleosi, la malattia del bacio

La mononucleosi è un’infezione acuta provocata dal virus di Epstein-Barr (Ebv) e si trasmette attraverso la saliva, per questo viene comunemente definita la malattia del bacio. In realtà si può essere esposti ai batteri anche bevendo nello stesso bicchiere oppure finendo a contatto con goccioline di saliva disperse nell’aria con starnuti o colpi di tosse. Una persona che risulta infetta spesso nemmeno se ne accorge, poiché questo tipo di malattia può essere asintomatica mentre in altri casi si manifesta attraverso senso di spossatezza, febbre, ingrossamento dei linfonodi e della milza.

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