Gravina: “Superato il trauma Mancini? Con Spalletti abbiamo svoltato”

ROMA “Siamo più sollevati…Qualcuno ha parlato di un peso che abbiamo dovuto accantonare, ma sapevamo benissimo che avremmo dovuto affrontare un girone impegnativo, forse il girone più impegnativo“. Lo ha dichiarato Gabriele Gravina, presidente della Figc, ai microfoni di Radio 24 commentando la recente qualificazione della Nazionale agli Europei: “Lo abbiamo detto sin dal giorno del nostro sorteggio con Inghilterra, Ucraina, Nord Macedonia e Malta, la nostra Cenerentola non tanto Cenerentola – prosegue GravinaRispetto ad altri gironi, il nostro era sicuramente impegnativo e poi aggiungiamo quello che abbiamo vissuto come momento traumatico nel mese di agosto (l’addio di Mancini ndr). Se mi sono ripreso dal trauma? No, diciamo che io guardo sempre il lato positivo, quello ci ha consentito e ci ha permesso una presa di coscienza rapida sulle condizioni di un reale rischio di non qualificazione, invece in tre giorni abbiamo superato quel trauma – rassicura il presidente a Radio 24 – Oggi abbiamo un allenatore bravo, esperto e con lui abbiamo svoltato e siamo tornati finalmente ad essere una squadra speciale”.

Il lavoro di Spalletti

Gravina passa ad analizzare il lavoro del nuovo ct: “Spalletti ha dimostrato grande attaccamento dal primo momento. Lui l’ha detto in maniera chiara: si sta dedicando anche alle altre Nazionali, compresa la femminile, vuole considerarle come un club. Ha detto che se non ci sarà la possibilità di avere a disposizione i calciatori sarà lui ad andare a trovare i ragazzi, parlando con le società, parlando con gli allenatori, assistendo anche agli allenamenti di questi ragazzi durante la settimana, cosa che ha fatto, cosa che continuerà a fare anche fino al mese di giugno per preparare nelle migliori condizioni la fase finale del campionato europeo in Germania. Questo primo periodo è andato al di là di ogni mia più rosea previsione, sta lavorando con grande impegno e dedizione. Una cosa che mi ha stupito – aggiunge il numero uno federale a Radio 24 – è che ha voluto una stanza a Coverciano attrezzata con la tecnologia per poter seguire le partite dei ragazzi, i video, lavora come se fosse davvero un allenatore di club e questo mi fa stare tranquillo e penso che potrà far stare tranquilli anche i nostri tifosi”.

Il sorteggio per Euro 2024

Infine il pensiero di Gravina va ai sorteggi per Euro 2024, in programma il 2 dicembre prossimo: “Noi siamo campioni in carica, ho parlato con Luciano a lungo anche in queste ultime ore. Nella prima fascia c’era sempre stata qualche outsider legata alla storia, al ranking…quest’anno la scelta della UEFA di puntare solo sui punti conquistati dimostra che chi ha avuto la possibilità di competere in un girone meno impegnativo rispetto al nostro, ha avuto la possibilità di fare più punti e quindi di entrare in una fascia dove ritroviamo delle realtà che sono comunque all’altezza della nostra Nazionale. Ed è la prima volta da quando seguiamo questa struttura della fase finale dei sorteggi, che la prima fascia è davvero una fascia di big: sono sei tra le più forti in Europa – afferma Gravina a Radio 24 – Forse la Germania, in questo momento, ha qualcosa di meno? Sono sempre i padroni di casa e bisogna tenerli in debita considerazione. Per il resto, forse col senno del poi, se consideriamo che la quarta fascia in questo momento conta l’Italia, la Serbia, la Svizzera che ben conosciamo, potrebbe contare la presenza di Galles, Finlandia, Polonia o comunque Ucraina, capite che la quarta faccia forse è meglio che ospiti l’Italia rispetto alla terza o alla seconda”


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