Gravina: “Spero nel calcio con il pubblico già a gennaio”

ROMA – Gabriele Gravina, presidente della Figc, cerca di guardare alle prossime settimane con fiducia, nonostante la pandemia: “Il campionato sta andando abbastanza bene – dice il numero uno del nostro calcio a Radio 1 Rai – ma è privo di un elemento fondamentale, il pubblico, e questo si vede e si sente. Quando potrà ritornare ancora non lo so, ma mi auguro che da gennaio il calcio possa cominciare a ritrovare i suoi tifosi. Un passo che accoglieremo con gratitudine e come segno di serenità dopo momenti tanto difficili“.

Gravina punta alla rielezione in Figc

In vista delle elezioni federali del 22 febbraio, Gravina conferma la propria candidatura: “Oggi mi sento designato alla carica di presidente federale già da tre leghe, penso che questo sia un record. C’è una spinta di grande energia per la mia rielezione, che mi gratifica, mi sprona a puntare ancora ad un ruolo difficile e mi dà entusiasmo per dare risposte concrete. C’è molto lavoro da fare, sto lavorando su una piattaforma programmatica“. Poi, sulle riforme, continua: “C’è molto da fare nel calcio e uno dei temi principali della mia piattaforma sarà la sostenibilità. La mia prima mossa se sarò rieletto il 22 febbraio sarà l’annuncio della riforma dei campionati. Poi convocherò una assemblea straordinaria per modificare il nostro statuto e avere la partecipazione di tutte le componenti del nostro mondo“.

Gravina: “Rinnovare gli stadi”

Poi, per il futuro, Gravina dice ancora: “Con la Lega serie A e il Coni abbiamo rivolto un appello a governo per modernizzare gli stadi, che sono un elemento fondamentale per puntare ad un calcio moderno che si possa confrontare a livello internazionale, insieme con lo sviluppo dei settori giovanili. Dobbiamo lavorare su questo e facilitare le forme di investimento. Non riusciamo a comprendere come mai a fronte di investitori che vogliono mettere delle risorse in un territorio e ci sia ancora un blocco legato a delle norme che lo impediscono“.

Precedente Luis Alberto e l’abbraccio con Inzaghi: “Ora il Milan” Successivo Genoa, ufficiale l'esonero di Maran. Arriva Ballardini