Gravina: “Seconde squadre? Oggi modificare assetto Lega Pro è impossibile”

Quest’oggi si è tenuto un Consiglio Federale, a margine del quale il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha trattato diversi argomenti. Candidature a Euro 2032, la violenza nei confronti degli arbitri, il campionato di Serie A femminile ma anche il delicato tema delle seconde squadre, tanto dibattuto negli ultimi tempi.

Le seconde squadre

Gravina ha trattato, come detto, il tema delle seconde squadre: “Sull’introduzione delle seconde squadre in Lega Pro dal prossimo anno, abbiamo ribadito le considerazioni positive di tutto il sistema calcistico al riguardo. Oggi modificare l’assetto così come è previsto dalla Lega Pro non è possibile“. Sulla riforma delle norme oggi in vigore, bisognerà quindi aggiornarsi in una successiva delibera assembleare della Lega Pro che permetta il sovrannumero in Serie C. Di conseguenza, resta valida la normativa ora in vigore, in cui è prevista l’alternanza nei possibili ripescaggi. 

La Serie A femminile

Per quanto concerne lo sviluppo dell’ambito professionistico del calcio femminile, il Consiglio nella giornata odierna ha approvato una delibera per la creazione, a partiredal 1° luglio 2023, di un nuovo soggetto “Divisione Professionistica Serie A femminile”, dotato di autonomia sia gestionale che amministrativa, a cui delegare l’organizzazione delle competizioni (Serie A femminile; Coppa Italia; Supercoppa italiana; primo livello del Campionato Primavera). La sede è confermata presso quella FIGC. Gravina ha spiegato: “Costituiamo una divisione professionistica che è l’anticamera di una Lega. Con questa divisione il calcio femminile comincia ad acquisire una vera e propria autonomia“.

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