Gravina: “Nessun rischio di stop ai campionati. Rinnovo Mancini? Aspetto che decida lui…”

Il presidente della Figc: “Il rinnovo di Mancini? Ha ancora due anni di contratto, ci siederemo al tavolo e troveremo la soluzione migliore”

Non ci sono rischi di stop ai campionati. Almeno per il momento. Lo ha ribadito il presidente federale Gabriele Gravina a margine di un’iniziativa di solidarietà a Reggio Emilia. “La preoccupazione esiste ed è inutile nasconderla – ha detto il numero uno della Figc -. Coinvolge il calcio e non solo, anche la vita sociale ed economica. Da noi sappiamo benissimo cosa muove il calcio, in questo sport siamo tra le nazioni più importanti. Ma sappiamo anche che dobbiamo vivere alla giornata, programmando, progettando e cercando di adottare tutti gli strumenti a nostra disposizione per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Dobbiamo avere maturità, capacità e senso di responsabilità – conclude – mettendo in conto che i rischi sono sempre dietro l’angolo. Rischi di stop dei campionati? Non mi pare ce ne siano al momento”.

il rinnovo di mancini

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Gravina ha parlato anche del possibile rinnovo contrattuale del c.t. Roberto Mancini: “Aspetto una decisione da parte di Roberto. Abbiamo ancora due anni che ci legano. Sono tanti, ma i progetti sui quali lavoriamo richiedono più tempo. Ci siederemo al tavolo e troveremo la soluzione migliore. Questa Nazionale è una bellissima famiglia. C’è un grande senso di fratellanza tra gli uomini, ancora di più forse in questo periodo difficile per tutti in cui stiamo riscoprendo il dialogo e il confronto. Ed è bello perché spesso il mondo del calcio è considerato distaccato e avulso. La testimonianza più esemplare è quella di Bonucci che pur sapendo di non poter giocare stasera, si è fermato in ritiro coi compagni. Questo è un simbolo di fratellanza che è uno dei presupposti per centrare al meglio traguardi importanti. Ma anche l’ingrediente per superare le difficoltà. Così come ha fatto l’Under 21 che ha saputo risollevarsi dopo aver messo a rischio la qualificazione all’Europeo. Mando un grande in bocca al lupo agli azzurrini, se riusciranno a centrare l’obiettivo sarà un altro grande risultato”.

troppe partite

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Gravina ha anche affrontato il problema dei troppi impegni: “Si gioca troppo? Il ritmo credo sia sempre lo stesso, ma in questo momento forse si è esasperati da questa pandemia. Posso dire che dopo questo weekend concederemo un momento di tregua ai nazionali, visto che non giocheremo fino a marzo. Ma credo anche che se la Nazionale rappresenta un patrimonio di questo Paese, in grado di testimoniare speranza, non dovremmo spegnerla. Anzi, dobbiamo alimentarla facendo in modo magari di conciliare gli impegni anche attraverso alcune piccole modifiche di forma laddove possa essere necessaria”.

il calcio da salvare

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Intanto, da più parti si susseguono gli appelli dei dirigenti a salvare il calcio. “Sarà compito della Federazione lavorare di comune accordo coi presidenti delle varie componenti – ha promesso Gravina -. È giusto andare incontro ai più deboli e a chi soffre di più. Credo che raggiungeremo insieme un risultato. Esistono tanti settori economici in difficoltà, nel nostro ci sono proprietà e società che stanno mettendo all’interno del mondo del calcio grandi sacrifici. Solo alcuni club, una percentuale inferiore a quella che si può immaginare, hanno chiesto il rinvio del pagamento degli stipendi al 1 dicembre. Si prospettano momenti di difficoltà, ma anche di idee e progetti che possono offrire soluzioni a momenti duri”.

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