Gravina: “Il ripescaggio ci rende poco credibili, basta parlarne”

“L’italia non si è qualificata e non parteciperà al prossimo Mondiale, parlarne ci mette in condizioni di farci prendere in giro, non mi sono dimesso per senso di responsabilità” queste le parole del presidente della Federcalcio

Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, è stato chiarissimo riguardo il tema caldo degli ultimi mesi: “Se parliamo del ripescaggio diventiamo poco credibili, il calcio ha vincitori e sconfitti, l’Italia non si è qualificata e non parteciperà al campionato del mondo, se poi bisogna modificare le norme ci lavoreremo in seguito, ma non possiamo continuare a dire delle cose che ci mettono nelle condizioni di farci prendere in giro”. Sulle mancate dimissioni, che molti avevano richiesto, ha poi aggiunto: “Pensate davvero che la soluzione fossero le dimissioni mie e di Mancini? Il mio senso di responsabilità non è legato alla poltrona, io amo affrontare i problemi, me ne assumo le responsabilità”.

il futuro

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Sui risultati non positivi degli ultimi mesi: “Abbiamo sempre detto la verità agli italiani, e continueremo a dirla anche se a volte può essere scomoda, la nostra Nazionale soffre, abbiamo perso giocatori importanti, siamo una squadra normale, che ha vinto un Europeo, ma che poi è tornata normale”. Sul futuro ha poi concluso: “Mi aspetto una reazione d’orgoglio, bisogna continuare a lavorare e portare avanti il nostro progetto con convinzione”.

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