Intervenuto in video collegamento al Dla Piper Sport Forum il numero uno della Figc ha parlato della qualificazione a Euro 2024 facendo i complimenti alla squadra e al c.t.
21 novembre – 23:45 – MILANO
Una carezza per Mancini, ma soprattutto una maxi dose di complimenti per Spalletti e un avvertimento per i club italiani: il 20 dicembre saranno approvati criteri più restrittivi per ottenere le licenze nazionali. Il giorno dopo la qualificazione dell’Italia a Euro 2024, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, è intervenuto al Dla Piper Sport Forum e ha parlato a 360 della Nazionale e del calcio italiano.
BRAVA ITALIA
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Inevitabile partire dallo 0-0 contro l’Ucraina che ci ha consegnato il pass per gli Europei: “Sono molto soddisfatto, a livello personale, ma anche per il movimento e per i tifosi. Questa nazionale ha dimostrato grande capacità grazie a un grande allenatore come Spalletti che è anche un grande uomo. Avevamo l’obiettivo di arrivare agli Europei e lo abbiamo centrato senza passare dai ‘supplementari’ dei play off nei quali in passato ci siamo fatti male contro la Macedonia”.
MANCIO E LUCIO
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Quando gli è stato chiesto un paragone tra l’ex c.t. e l’attuale, Gravina è stato diplomatico: “Non farei una distinzione o un confronto tra Mancini e Spalletti. A Mancini sono ancora legato da un rapporto di amicizia e di affetto: ha fatto un grande lavoro per il calcio italiano con il record mondiale di 37 risultati utili consecutivi… C’è la macchia della non qualificazione al Mondiale, ma quella macchia l’abbiamo tutti, io per primo. L’avvicinamento all’Europeo? Mi attendo un percorso positivo. Ho parlato a lungo con Spalletti e quello che dice a me, lo dice a tutti. Non ci sono segreti: è molto aperto, diretto e non maschera la sua visione. Ha spiegato la sua voglia di ricominciare, da qui a giugno, un percorso progettuale innovativo. Stiamo programmando due amichevoli importanti a marzo, altre due in Italia prima dell’Europeo. Spalletti avrà tutto il tempo possibile per migliorare questa squadra. Si dedica anima e corpo al calcio italiano e alla Nazionale. Lo ringrazio per ciò che sta facendo e per l’uomo di grande sensibilità che è”.
LICENZE NAZIONAli
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Finale sul tema delle riforme del calcio italiano che aveva già affrontato dopo l’ultimo Consiglio Federale convocando per l’11 marzo un’Assemblea straordinaria per la modifica dello Statuto con lo scopo di eliminare il ‘diritto d’intesa’: “Ho dato alle componenti federali 120 giorni per lavorare sulle riforme del mondo del calcio e per assumersene la responsabilità. Altrimenti procederemo nell’Assemblea straordinaria. Il 20 dicembre intanto approveremo le nuove licenze nazionali e non ci saranno più sconti per nessuno. Non mi aspetto un semplice taglio delle squadre partecipanti ai campionati, ma una riforma che preveda un contenimento dei costi”.
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