Gotti: “Spezia, così è una batosta. Maldini? Mi piace l’atteggiamento”

Lo Spezia sfiora nuovamente l’impresa a San Siro.

Lo Spezia sfiora nuovamente l’impresa contro il Milan. La squadra di Gotti  ha giocato una partita coraggiosa a San Siro, riesce anche a trovare il gol del pari e restare ben dentro la partita, prima di arrendersi  a pochi minuti da un punto che sarebbe stato preziosissimo. Il tecnico commenta la sfida ai microfoni di Sky Sport.

AMAREZZA

—  

Comprensibile l’amarezza per un risultato svanito a pochi minuti dal fischio finale. Un gol arrivato nel momento più complicato del Milan. Una prodezza di Giroud ha vanificato la rete di Maldini. “Andiamo via senza punti, esattamente come contro la Fiorentina che ha avuto un andamento simile. E secondo me lo Spezia si era guadagnato qualcosa di più. Dopo due batoste del genere ci resti male, poi  con Pioli non sono mai troppo fortunato ho perso tre volte nel finale. Tuttavia l’allenatore deve leggere cosa ha fatto la squadra, lo spirito messo in campo, il coraggio, la determinazione l’atteggiamento e le idee. E mi tengo tutto ben stretto perché giocando così la sorte riusciamo a girarcela da soli”.

PROGRESSI

—  

Lo Spezia è comunque piaciuto e ha mostrato progressi in qualità di gioco e gestione della partita, considerando il palcoscenico e il valore dell’avversario. “Di sicuro, la classifica si sta sgranando ma il nostro campionato è fatto di altre partite. Se lo Spezia crea i presupposti giusti e scende in campo con una identità precisa il futuro può prendere una piega diversa”. Capitolo Maldini. Scelta azzeccata. E non certo forzata dalle situazioni. “Quando alleno Maldini non penso al papà del ragazzo, non mi condiziona. Daniel al di là del cognome che porta ha qualità tecniche e fisiche importanti. Lo devo accompagnare nella costruzione del suo futuro. Avevo in mente di farlo giocare, ma non gliel’ho detto perché non volevo caricarlo. Ci sono aspetti emotivi in ogni partita, la prossima è contro l’Udinese e anche io ho dei sentimenti, ma quando si scende in campo ognuno dà il massimo per la propria maglia”.

Precedente Va a Los Angeles la Mls Cup: Chiellini (in panchina) vince anche in America Successivo Napoli, De Laurentiis festeggia da Los Angeles: "Una squadra straordinaria"