Gotti: “Fa male, è una beffa. Manchiamo di maturità e paghiamo i nostri errori”

Lo Spezia perde sfida e imbattibilità al Picco

La Fiorentina torna a vincere e non gli riusciva da settembre. Lo Spezia perde in casa al fotofinish per la prima volta in campionato al Picco. Sfida a luci ed ombre, decisa dal gol di Cabral a pochi minuti dal termine. Un epilogo amarissimo per Luca Gotti che commenta la sfida ai microfoni di DAZN.

AMARO

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C’è modo e modo di perdere e lo Spezia ha trovato il peggiore, a pochi secondi dal termine e contro la Fiorentina di Italiano. Risultato che lascia enorme amarezza anche se lo Spezia che ha giocato una partita fra luci ed ombre. Primo tempo ricco di palle gol, ma nessun punto. “Fa male, è una beffa. Abbiamo iniziato bene la partita, creato occasioni e al primo angolo è arrivato il gol della Fiorentina. Siamo stati anche poco lucidi nelle scelte e Terracciano ha fatto delle parate di alto livello. L’abbiamo ripresa e poi persa al 90′ con una palla che era in nostro possesso in ripartenza in dieci contri undici. Chiaramente è stata una mancanza di maturità ma l’atteggiamento e l’idea dei calciatori, la voglia di provare a vincere una partita è ciò che lascia buone speranze”.

CRISI

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In quattro partite, appena un punto. Prima della sosta sarà necessaria una inversione di rotta prima che lo status passi da preoccupante a pericolante. “Le partite di calcio riescono anche ad essere dolorose. Ci sono delle situazioni come il rosso di Nikolaou che è una stupidaggine. Ha fatto una esperienza ed è difficile che la ripeterà nuovamente ma questo ci ha fatto perdere la partita. Chi ha visto le partite con Salernitana e Fiorentina fatica a credere che non abbiamo preso punti ma ci sono evidentemente delle disattenzioni e degli errori che paghiamo sulla nostra pelle. Ma sono anche quei fattori che alla lunga faranno migliorare. Si torna subito al lavoro, per discutere di tutto ciò che non è stato fatto bene. Il campionato è fatto di 38 partite non dobbiamo complicarci la vita”.

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