Gotti e la multa: “Giuste scuse e sanzione, ma niente gogna”

UDINE – “A 32 punti non siamo aritmeticamente salvi e servono altri punti per considerarsi fuori dalla mischia. Tenere la squadra sugli obiettivi è la parte più grande del lavoro di un allenatore, ma vale per tutte le gare del campionato, non solo domani“. Così Luca Gotti, ai microfoni ufficiali dell’Udinese, alla vigilia della trasferta in casa del Genoa. Un avversario che il tecnico ritiene “abbastanza simile alla nostra squadra, al di là del loro cambio di marcia. Le insidie che troveremo noi saranno le stesse anche per loro. Okaka? Ha fatto due allenamenti con la squadra, nelle 3 gare precedenti è venuto in panchina per dare il suo contributo di vicinanza e spinta alla squadra che non è secondario: lui è uno dei leader dello spogliatoio e la sua presenza è molto positiva e molto gradita sempre. Ci saranno dei sicuri indisponibili come Samir, Ouwejan e Deulofeu mentre gli altri sono tutti nelle condizioni di dare il loro contributo”.

Il primo centro di Llorente e Pereyra lanciano l'Udinese. Sassuolo ko

Guarda la gallery

Il primo centro di Llorente e Pereyra lanciano l’Udinese. Sassuolo ko

“Multa per la cena? Giusta, come le scuse, ma la gogna mediatica…”

Dubbi in difesa? Li coltivo, nel senso che per me non è tutto scontato. Osservo molto il lavoro quotidiano e la condizione fisica evolve costantemente. Le settimane e le partite non sono uguali, Genoa e Sassuolo sono tipi di gare diverse. Nella rifinitura sommerò tutto il lavoro della settimana“. La chiosa di Gotti è sulla multa ricevuta per non aver rispettato le misure anti-Covid con la famigerata cena a casa con amici: “In un momento come questo dove ci sono grandi restrizioni rispetto alla vita di tutti noi con grandi sacrifici, anche una cosa normalmente innocua come una cena tra amici, guardando JuveLazio in tv, va contro una norma, nel fatto specifico quella del coprifuoco che scatta alle 22. Quindi è giusto essere sanzionati ed è anche giusto chiedere scusa per questo. Ovviamente, la gogna mediatica e la cattiveria espressa nei social sono un altro argomento ma questa non è una novità“.

Precedente "Hysay? Napoli capitolo chiuso, ci guardiamo intorno" Successivo Roma, Karsdorp rinnova fino al 2025: “Ripagherò la fiducia”