Gosens ripensa all’Atalanta: “Inter, se segno non esulto”

Il tedesco a Dazn: “Con Gasperini una crescita pazzesca. Inzaghi ha grande empatia con i calciatori. E la stagione è ancora lunga…”

In caso di gol contro l’Atalanta non esulterà per rispetto verso i suoi ex tifosi, ma Robin Gosens, già in rete mercoledì contro il Bologna, avrebbe tanto bisogno di un’altra gioia personale dopo l’amarezza per la mancata convocazione al Mondiale in Qatar.
Di certo al tedesco gli stimoli da qui in avanti non mancheranno e lo ha confermato in esclusiva a Dazn, nel nuovo episodio (disponibile da oggi) di “1 vs 1”, il format ideato dalla piattaforma di live streaming sportivo per raccontare i grandi giocatori della Serie A e che consente ai tifosi di scoprire storie inedite e aneddoti sulle carriere dei loro idoli.

INTER E INZAGHI

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Il tedesco ha iniziato dal trasferimento alla Pinetina nella scorsa sessione di gennaio: “L’Inter è stata un’occasione perché è una delle squadre più forti al mondo. È stata una sorpresa anche per me, arrivata in un momento sfortunato visto che mi ero appena infortunato, ma ho lottato per tre anni prima di avere un’occasione del genere. Inzaghi è molto empatico: parla tantissimo con i giocatori e vuole sapere come vanno le cose dentro e fuori dal campo. Si sente ancora calciatore e questo secondo me è molto importante perché gli permette di capire e gestire molto bene la squadra. L’obiettivo della stagione? Il momento più difficile è passato e, anche se siamo indietro in classifica, l’Inter deve avere l’ambizione di puntare più in alto possibile. L’annata è ancora lunga e nessuno sa come andrà, ma noi siamo pronti per affrontare tutto quello che arriverà”.

ATALANTA E GASP

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Impossibile non parlare degli anni a Bergamo dove tornerà da ex: “È grazie a Gasperini se ho avuto una crescita pazzesca: lui mi ha insegnato cose che non pensavo di essere capace di fare. Questi quattro anni passati a prepararmi tatticamente con lui mi hanno dato la possibilità di entrare in un club come l’Inter. I momenti più belli con Dea? Il primo gol in Europa League (Everton-Atalanta, 1-5, ndr) per me rappresenta un bel ricordo. Poi la partita a Valencia (Valencia-Atalanta 3-4, ndr), una gara incredibile sotto tantissimi aspetti: con la pandemia e tutto quello che è successo dopo, è stata un’emozione fortissima. Ed è stato anche il momento in cui siamo andati per la prima volta in Champions: lì è stata scritta la storia e la storia resta”.

NIENTE ESULTANZA

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Gosens ha infine promesso che in caso di gol “non esulterà” e ha parlato del suo idolo David Alaba. “Mi ha colpito perché riusciva a fare tutti i ruoli e sempre a livello altissimo. La mia squadra del cuore? Lo Schalke 04”.

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