Gol, duelli, contrasti: il confronto tra i 3 difensori nel mirino Inter

Bremer, Milenkovic e Acerbi sono sulla lista dei dirigenti nerazzurri in caso di partenza di Bastoni e De Vrij: cosa dicono di loro i numeri

Il punto di partenza è che sopperire a certe cessioni non è mai semplice, che si parli di Stefan De Vrij o di Alessandro Bastoni. Certo, alla fine potrebbero restare entrambi, ma le circostanze spingono i vertici dell’Inter a fare alcuni nomi per sostituire eventualmente i partenti. Francesco Acerbi, Gleison Bremer e Nikola Milenkovic sono in prima fila: con storie ed età diverse, tutti e tre hanno disputato almeno 30 partite nella Serie A appena terminata, con le loro prestazioni in numeri che possono aiutare a riassumere che tipo di difensori stanno puntando i nerazzurri.

Frangiflutti

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Si parte dai contrasti vinti in media per ogni partita di campionato, che vede il laziale indietro rispetto agli altri due colleghi, con un indice (0,8) che è la metà di quello di Milenkovic. Se si parla di intercetti c’è invece Bremer a regnare con 3,2, a testimoniare l’intelligenza tattica del brasiliano e gli enormi passi avanti fatti dal giorno del suo arrivo in Italia a oggi. Gli altri sono appaiati a poco più di un intercetto per match, ma i vari assetti tattici incidono sulle statistiche individuali. Anche in quanto a salvataggi a comandare è il giocatore del Torino con 4 interventi a partita, ma è proprio per questo che Bremer è stato eletto il migliore della Serie A 2021-2022 nel ruolo: Acerbi ha registrato una media di 3 salvataggi a partita, Milenkovic poco di meno.

Con il pallone

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Se invece si parla di fase di possesso, la situazione è certamente meno delineata. Milenkovic si è fermato a un gol, Bremer ne ha fatti 3 (più un assist) e Acerbi 4, con quest’ultimo che però ha primeggiato nell’impostazione del gioco. Il difensore della Lazio ha viaggiato a 5,5 passaggi lunghi a partita, staccando nettamente il serbo della Viola a 4,3 e il gioiello del Torino a 2,6. Difficile stabilire chi sia il migliore, anche perché tra i tre cambiano anche i costi, da Milenkovic in scadenza tra un anno ai quasi 50 milioni di euro necessari per Bremer. Tutto, anche i numeri, è al vaglio dei dirigenti dell’Inter.

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