Gol, condizione e fiducia: Zaniolo sta bene e trascina la Roma, 3-1 al Belenenses

Il centrocampista realizza la rete del vantaggio, a segno anche Dzeko e Mayoral: successo dopo i pareggi con Porto e Siviglia, giallorossi sempre più a immagine di Mou

Cercava i gol degli attaccanti, la Roma, dopo 10 giorni in Portogallo, ed è stata ampiamente accontentata: nella penultima amichevole del ritiro (l’ultima ci sarà sabato sera in Spagna contro il Siviglia) la squadra di Mourinho batte 3-1 il Belenenses e lo fa rimontando lo svantaggio iniziale (errore di Rui Patricio) grazie alle reti di Dzeko, Zaniolo e Mayoral. Per comprendere quanto la Roma, dopo i due pareggi contro Porto e Siviglia, ci tenesse a vincere, come nello spirito che Mou sta cercando di inculcare ai giocatori, basta vedere l’immagine del pareggio: assist di Karsdorp, Dzeko segna di sinistro sul secondo palo e subito dopo va a prendere il pallone in rete come fosse una partita ufficiale. Piccoli (grandi) segnali di un gruppo che sembra sempre più plasmato ad immagine e somiglianza del suo allenatore.

PELLE AVANZATO

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La Roma, nonostante il caldo e l’insolito orario (le 11 portoghesi, le 12 italiane) fa la partita, ma passa in svantaggio al 15’: retropassaggio tranquillissimo di El Shaarawy, Rui Patricio si addormenta e Ndour segna soffiandogli il pallone. Il portiere portoghese si scusa subito con compagni e panchina e da quel momento, praticamente, non sarà più impegnato. La Roma macina occasioni (con Bove e Dzeko), ispirata da un ottimo Pellegrini: nel primo tempo il capitano gioca molto vicino al bosniaco e sembra divertirsi parecchio. Più 4-4-2 (con Perez ed ElSha esterni) che 4-2-3-1 nella prima frazione, con Karsdorp a destra e Tripi a sinistra e Dzeko, che al 20’ pareggia, terminale avanzato.

SUPER ZANIOLO

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Nella ripresa, al solito, Mourinho rivoluziona la squadra ma il copione, per quanto i ritmi siano più lenti, non cambia. In tribuna ci sono Veretout (sta meglio), Cristante e Shomurodov, appena arrivati, in campo Pellegrini arretra e Zaniolo, Mkhitaryan e Mayoral si divertono e creano occasioni e azioni. Entra molto bene anche Zaleswski, al posto di El Shaarawy, che con Mkhitaryan si scambia il pallone all’85’ in occasione del 3-1 firmato da Mayoral su assist dell’armeno.

A portare la Roma in vantaggio, al 56’, era però stato Zaniolo, bravo ad approfittare di un retropassaggio sbagliato di Lopes e bravissimo a mettere a sedere Luis Felipe prima di segnare la rete del 2-1. Il talento romanista, amichevole dopo amichevole, sta sempre meglio, acquista fiducia e sicurezza e tenta anche giocate complicate. Sta bene e lo mostra e questa per la Roma, insieme allo spirito di squadra e alla voglia di big come Dzeko, Pellegrini e Mkhitaryan, è nettamente la notizia migliore di giornata.

SODDISFATTO

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“Sto bene, giorno dopo giorno ho sempre più fiducia nei miei mezzi. Sono con la squadra da 25 giorni dopo un’inattività molto lunga. Sto bene, sono felice e siamo un bel gruppo. Spero di dare un grosso contributo alla squadra quest’anno, ne ho bisogno io e ne ha bisogno la squadra”, le parole di Zaniolo al 90’. A proposito di squadra, il numero 22 giallorosso sottolinea l’importanza del gruppo e del lavoro con Mourinho: “Ci alleniamo sempre a mille con il sorriso e l’allegria di venire al campo e questa è la cosa più importante. Abbiamo l’obiettivo di farci trovare pronti per la prima di campionato“. Lui, senza dubbio, è sulla buona strada.

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