Godin: “Lasciai l’Inter per il Cagliari per giocare di più, ora penso al Mondiale”

A 36 anni Diego Godin non sembra voler rinunciare alla possibilità di partecipare al quarto Mondiale della carriera. Il capitano dell’Uruguay, primatista di presenze con la Celeste e reduce dall’esperienza con l’Atletico Mineiro nella seconda parte della stagione dopo l’addio al Cagliari, ha rilasciato un’intervista ai canali della federazione uruguaiana per tracciare un bilancio delle ultime, difficili stagioni.

“Con l’addio al Cagliari ho rinunciato a tanti soldi”

La marcia di avvicinamento di ‘El Faraon’ a Qatar 2022, al quale l’Uruguay si è qualificato non senza difficoltà, è stata infatti ben diversa rispetto a quella delle precedenti edizioni dei Mondiali, quando Godin era il fulcro della difesa dell’Atletico Madrid. L’avventura in Italia tra Inter e Cagliari non è stata felice e il giocatore non lo ha nascosto: “Quando lasciai l’Inter per trasferirmi al Cagliari avevo la consapevolezza di andare via da un grande club che lottava per lo scudetto, ma volevo giocare di più. Poi quando sono andato via dalla Sardegna sapevo che lasciare l’Europa non sarebbe stato comodo per la mia famiglia e ho rinunciato anche a tanti soldi. Adesso però mi importa solo di arrivare al meglio al Mondiale”.

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Godin apre al Velez Sarsfield

Ora, però, lo sguardo è rivolto al futuro e alla volontà di trovare una squadra che garantisca a Godin un buon minutaggio in vista del Mondiale. Così, dopo l’esperienza in Brasile, prende corpo la possibilità di trasferirsi nel campionato argentino per indossare la maglia del Velez Sarsfield, allenato dall’urugiayano Alexander Medina, che ha già avuto contatti con Godin: “Al momento non so se resterò o meno in Brasile. Sto valutando, confermo di avere avuto contatti con Medina. Ho parlato con lui, del resto ho un ottimo rapporto“.

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