Gli arbitri fanno 110: tre giorni Aia a Milano. Incontri, lezioni e un nuovo logo

L’associazione fu fondata il 27 agosto del 1911 a Milano. L’anniversario si apre giovedì con il sindaco Sala. Tra gli appuntamenti riservati ai fischietti all’Università Cattolica, incontri e lezioni (in cattedra anche il designatore Uefa Roberto Rosetti) e una messa in Duomo

Era una domenica quel 27 agosto del 1911 quando, in una saletta del ristorante L’Orologio – che tre anni prima aveva visto la nascita dell’Inter – nacque l’Aia, l’asssociazione italiana arbitri. Il ristorante, alle spalle del Duomo, da decenni non esiste più ma la scelta di Milano per i tre giorni di celebrazioni e appuntamenti non è casuale.

Incontri e lezioni

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La tre giorni si apre giovedì 26 agosto all’Università Cattolica con un incontro riservato a 110 giovani arbitri da tutta Italia: l’appuntamento, aperto dai saluti del sindaco di Milano Beppe Sala, prevede gli interventi dell’arbitro internazionale Daniele Orsato, del Responsabile della CAN Gianluca Rocchi e del Responsabile del Settore Tecnico Matteo Trefoloni. Momento istituzionale, invece, il giorno dopo quando l’associazione presenterà il suo nuovo logo all’interno della Sala Appiani dell’Arena Civica Gianni Brera: a svelare il nuovo simbolo sarà il presidente dell’Aia, Alfredo Trentalange, insieme al suo vice, Duccio Baglioni con tutto il Comitato nazionale e alla presenza del segretario generale della Figc Marco Brunelli. Tra gli appuntamenti alcune ‘masterclass’ per i giovani fischietti tra cui la lezione con il numero uno degli arbitri Uefa, Roberto Rosetti, oltre a una messa in Duomo ed una visita del Palazzo Vescovile con l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini.

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