Giroud festeggia i 300 gol: “Io e Ibra abbiamo ancora fame”

Il gol del sorpasso nel derby, la linguaccia alla Curva Sud: altri momenti magici per Olivier Giroud, di nuovo a segno per il Milan contro l’Inter, come l’anno scorso. Parlando a Telefoot, il bomber francese si è soffermato proprio su questo periodo della sua carriera, sul 300esimo gol in carriera segnato davanti ai suoi tifosi.

Giroud: “Spero di non fermarmi a 300 gol”

Ambizioso, Giroud: “300 gol è motivo di orgoglio, è un bel numero. Spero di non fermarmi qui. Sono stato felice di poterlo fare bene su un bell’assist di Leao”. Un mancino angolato, imprendibile per Samir Handanovic, la rete del 2-1. Non il gol più bello della carriera, però: “Quali sono stati? Il tiro al volo in Francia-Svezia, la rovesciata con il Chelsea contro l’Atletico e un’altra rovescata contro la Stella Rossa. Ci sono stati altri bei gol”.

Leao regala il derby al Milan

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Verso Chelsea-Milan, Giroud: “Spero in un caloroso benvenuto”

Il Milan in Champions è nel girone del Chelsea, ex squadra di Giroud: “Spero in un caloroso benvenuto. Ho lasciato il club in buoni rapporti, come tutti gli altri club. Tornare con il Milan contro il Chelsea è grandioso. Penso che sarà un bel momento”. Anche perché la condizione fisica è ancora al top: “Ho ancora la motivazione, la determinazione. Penso che lo stato d’animo sia importante alla mia età, Vorrei continuare se il mio corpo me lo permette. Ne stavo discutendo con Ibra. Per lui è lo stesso, è ancora affamato”.

Giroud: “La Francia? Il Mondiale è un obiettivo, ma prima c’è il Milan”

Arrivano tra due mesi i Mondiali: “Non so nulla onestamente, anche perché non sono l’allenatore. Ma ovviamente deve essere un obiettivo. Con la mia storia con la Francia, avere la possibilità di giocare un 3° Mondiale è una chance. Non dico che non ci penso, o che non è un obiettivo, sarebbe una sciocchezza. L’obiettivo numero 1 è la vita quotidiana con il Milan, la Francia è ancora un bonus”.

C’è però una promessa in caso di vittoria del campionato del mondo in Qatar: “Se sarò campione del mondo per la seconda volta, dovrò fare qualcosa di un po’ folle… Radermi la barba! È passato tanto tempo, sono passati quasi 8 anni”.

Show di Leao, doppietta ed assist: il Milan batte l'Inter 3-2

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