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Giroud, doppia rincorsa: un posto a Salerno e un altro anno al Milan

Il centravanti francese tornerà a disposizione meno di una settimana prima della ripresa del campionato, ma spera di essere protagonista all’Arechi. Di rinnovo si parlerà da gennaio in poi

Stakanovista di ferro e di cuore. Giroud non è ancora rientrato alla base dopo aver perso la finale Mondiale, ma ha già cerchiato in rosso la prossima sfida sul calendario: il bomber potrebbe giocare il 4 gennaio contro la Salernitana, alla ripresa della Serie A dopo la sosta. Piccolo appunto. Olivier rientrerà in Italia il 30 dicembre, ovvero quattro giorni prima della sfida. Il manifesto di come il francese sia sempre più agguerrito e determinato, pronto a iniziare il 2023 così come ha chiuso il 2022. Campione d’Italia con il Milan, gol a raffica, miglior marcatore della Francia davanti a Thierry Henry. Giroud corre veloce, e guai a fermarsi.

Oliviero

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I numeri fotografano un attaccante di livello, ancora sul pezzo nonostante sia un classe ’86. Cinque gol in Serie A, quattro in Champions, uno in Nations League, quattro in Qatar. Totale: 14 reti in 27 partite da fine agosto a oggi (più sei assist). Il francese ha una media di uno squillo ogni 127 minuti. Il bello è che nel 2023 compirà 37 anni, ma la voglia di buttarla dentro è pari a quella del ventenne di Grenoble, giudicato “inadatto alla Ligue 1” da un allenatore come tanti. “Ah, sì? Ora ti faccio vedere”. Da lì in poi Giroud ha iniziato una scalata che l’ha portato sul tetto del mondo: 21 gol a Tours in Ligue 2 – dove stanno pensando di intitolargli lo stadio -, campione di Francia a Montpellier, 105 reti all’Arsenal e 39 al Chelsea, dove ha vinto Champions ed Europa League, più la Coppa d’Inghilterra.

Rinnovo

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Giroud è arrivato nel 2021 dopo aver sfiorato più volte l’Italia, soprattutto Lazio e Inter. Appena sbarcato a Milanello ha scelto la numero 9, la maglietta della maledizione: “Sono qui per infrangere il tabù”. Così è stato. “Oliviero”, come lo chiamano i milanisti, è l’uomo dei gol pesanti e decisivi, quello che “si è girato” contro l’Inter, quello del guizzo al Napoli, 14 schiaffi stagionali distribuiti tra campionato e coppe nel 2021-22. Il 30, tornato dalle vacanze dopo la delusione Mondiale, sostituito dopo 40’ da Deschamps contro l’Argentina, metterà nel mirino la Salernitana. Anche perché in ballo c’è anche il tema rinnovo. Il contratto scade a giugno, l’appuntamento tra l’agente e i piani alti rossoneri andrà fissato per dopo Capodanno. La volontà è andare avanti insieme.