Girone A, Pordenone in fuga. Colpo Pro Sesto, rinascita Vicenza

La capolista batte il Novara e ora ha un vantaggio di cinque punti sul gruppo delle seconde. Per Di Carlo quarto successo di fila

Prima vera fuga: ad allungare in vetta è il Pordenone, che batte il Novara nel big match di giornata con la zampata nel finale del difensore albanese Ajeti. Per la squadra di Mimmo Di Carlo – per lui una gioia da ex – è il quarto successo consecutivo e sono adesso cinque i punti di vantaggio sul folto gruppo delle seconde.

CHE IMPRESA

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A dare indirettamente (e incredibilmente) una mano ai neroverdi a isolarsi in vetta ci pensa la Pro Sesto, che realizza a Meda sul campo del Renate l’impresa di giornata. Sotto 3-0 al 10’ della ripresa (a segno Silva, Baldassin ed Ermacora), la squadra di Andreoletti rimane in partita anche quando tutto sembra ormai perso e inizia a risalire la corrente: Corradi e poi Bruschi dal dischetto dimezzano lo svantaggio (sul fallo da rigore, doppio giallo a Silva), l’ex Capogna firma il pari e – con il Renate in nove per l’espulsione di Angeli – è D’Amico nel recupero a firmare il sorpasso. La Pro Sesto raggiunge così in classifica proprio il Renate, in un quartetto a quota 24 che comprende anche la Feralpisalò (fermata sullo 0-0 a Mantova nonostante i padroni di casa – espulso Iotti al 17’ – abbiano giocato quasi l’intera partita in dieci). Secondo posto condiviso anche dal Lecco, subito sotto col Piacenza (Morra dal limite, su errore di Pecorini) ma poi bravo a cambiare la partita: finisce 3-1 con la doppietta di testa di Ilari e, in mezzo, il rigore di Buso.

SUPER VICENZA

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Completamente rigenerato il Vicenza da quando in panchina c’è Francesco Modesto: la sfida ricca di tradizione con la Triestina (si è giocata sei volte in Serie A) è senza storia al Menti, finisce 4-0 con le reti di Ronaldo su rigore, Rolfini, Greco e Stoppa. La vittoria in campionato manca invece da un mese esatto al Padova, fermato all’Euganeo (2-2) dall’AlbinoLeffe che prende un punto prezioso: avanti con Liguori dal dischetto, la squadra di Caneo si ritrova sotto grazie all’uno-due di Zoma e Cori – bella conclusione al volo – ma la raddrizza nel finale sul tiro di Belli con incertezza del debuttante portiere Pratelli. Continua il momento positivo della Juventus Next Gen, in striscia di successi tra campionato e coppa: il colpo di testa dell’ex Udinese Palumbo basta ai bianconeri per passare di misura (1-0) sul campo della Pro Patria (al quinto k.o. nelle ultime sette), risalendo nel cuore della zona playoff. Pari e un gol per parte su rigore in Pro Vercelli-Pergolettese: padroni di casa avanti con Della Morte, replica Cancello. I gol prima dell’intervallo di Cariolato e Parigi – con un gran destro da fuori area – valgono per l’Arzignano il prezioso successo salvezza sul campo del Sangiuliano City: a Seregno finisce 2-1 per i vicentini, che subiscono nel secondo tempo il gol (il secondo consecutivo) di Cogliati che non cambia il risultato. A Trento, arriva il primo successo stagionale della Virtus Verona che stende (2-0) la squadra di Tedino (che deve fare a meno di Bocalon e perde Pasquato per infortunio dopo un tempo): a segno Amadio sugli sviluppi di una rimessa laterale, chiude il veterano Juanito Gomez.

COPPA ITALIA

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Sono stati sorteggiati martedì il tabellone e gli accoppiamenti dei quarti di finale di Coppa Italia, in programma in gara secca il prossimo 7 dicembre. Si sfideranno nella prima semifinale le vincenti di Entella-Renate e Viterbese-Vicenza. Dall’altra parte, Padova-Juventus Next Gen e Foggia-Catanzaro. Semifinali con gare di andata e ritorno il 18 gennaio e il 15 febbraio. La finale, con la stessa formula, il primo marzo e l’11 aprile.

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