Giorgio Armani: “Divisa della Nazionale per Bearzot. Ecco perché l’ho disegnata così”

Lo stilista spiega cosa l’ha ispirato per disegnare gli abiti che gli Azzurri vestiranno all’Europeo, a cominciare dall’omaggio al c.t. campione del mondo 1982

È un omaggio a Enzo Bearzot, il mitico c.t. dell’Italia campione del mondo 1982. Un mix che coniuga lo stile autenticamente italiano con l’essenzialità delle linee e i dettagli che hanno reso leggenda Giorgio Armani. È lo stesso stilista a raccontare perché ha deciso di disegnare le divise dell’Italia per l’Europeo che comincia l’11 giugno proprio in quel modo. Una divisa accolta con qualche ironia social, ma che per Armani è un orgoglio e per la Nazionale un augurio.

LE FRASI

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“Sono orgoglioso di vestire la nostra Nazionale in questo momento di ripartenza, e in un campionato così importante – ha raccontato Armani, che ha firmato nel 2019 un contratto di collaborazione con la Figc che vede lo stilista disegnare guardaroba formale per la Nazionale maggiore, l’Under 21 e l’Italdonne -. Ho lavorato su un’idea di eleganza spontanea e sportiva, dallo spirito autentico. Ho immaginato un abito leggero ma pieno di dignità, come dignitoso e fiero deve essere il nostro spirito in questo momento”. La divisa è composta dalla giacca azzurro-bianco con collo alla coreana, in cotone leggero seersucker con effetto stropiciato, e pantaloni morbidi neri.

la figc

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La federazione è entusiasta della nuova divisa. “Ringrazio Armani perché è riuscito a disegnare un abito in grado di unire ed esaltare tre caratteristiche fondamentali di questa Nazionale così giovane, elegante e determinata. Il suo stile si unisce alla perfezione con l’impronta data agli Azzurri dal c.t. Mancini. Il risultato è davvero straordinario”.

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