Gilardino avverte il Genoa: “Il Torino si è rinforzato, non abbassiamo l’attenzione”

Il tecnico rossoblù: “Attenzione al Torino, squadra agguerrita e uscita rinforzata. La squadra è questa, ve lo avevo detto 20 giorni fa”

Trovare continuità dopo la bella prestazione con la Lazio. E magari regalarsi altri tre punti, anche se l’avversario non sarà dei più facili. Il Genoa si prepara ad affrontare il Torino, e Alberto Gilardino, tecnico rossoblù, mette in guardia i suoi in conferenza stampa: “Il Torino si è rinforzato con gli arrivi di Zapata e Soppy, giocatori che sono andati ad ampliare una rosa forte con giocatore di grande spessore, fisici, di gamba e di qualità. E’ il terzo anno che Juric può lavorare con una rosa competitiva. Con questi acquisti il Toro potrà ambire a posti importanti in classifica”.

Inevitabile aprire una parentesi sul mercato:Sinceramente non ho più voglia di parlarne. E’ finito il mercato. Sono felice per chi è rimasto e chi arriva deve sapere dove si trova, quello che deve fare, la maglia che veste e il contributo che deve dare nel gruppo. Io sono sicuro che i ragazzi lo sanno, sia chi è arrivato da poco e soprattutto chi è rimasto e deve introdurre i nuovi e raccontare cosa significa giocare con questa maglia. Altri acquisti se avessi un’ora in più di mercato? No, mi aveva stufato. Non vedevo l’ora di tornare in campo ad allenare. E’ assurdo che ci sia il calciomercato quando si gioca in campionato. Ci sono giocatori che vanno via, altri hanno sempre il dubbio quando ci si allena. Mi auguro si possa cambiare nei prossimi mesi e nei prossimi anni. La squadra è questa, ve lo avevo detto venti giorni fa: sono felice di chi è rimasto e di chi è arrivato ma gli obiettivi non cambiano”.

Obiettivi, appunto. Quelli contro il Torino di domani avranno a che fare con prestazione e risultato: “Quello che non possiamo permetterci è di abbassare il livello di attenzione e di sacrificio al livello nella gara. Dobbiamo essere umili, deve essere il nostro mantra, il nostro DNA. Si è chiuso questo capitolo di calciomercato e ora c’è la squadra che inizia queste partite. Questo periodo non è stato semplice per tantissime cose. Ora deve iniziare un nuovo capitolo. La partita di Roma ci dà ossigeno ed entusiasmo ma anche consapevolezza ma domani sarà un altro tipo di gara rispetto alla Lazio”.

Gilardino fa anche il punto sulla condizione di alcuni nuovi arrivati: “Ragazzi come Martin o Thorsby si sono messi a disposizione della squadra, è arrivato Haps che anche lui ha bisogno di un percorso e un periodo di adattamento. Adesso la mia volontà e la mia priorità è lavorare forte con la squadra e andare dritti come un treno. Fra i nuovi vedo che anche Matturro è di nuovo a disposizione”.

Sulla formazione che scenderà in campo col Toro: “Non so se farò altri cambiamenti tattici come accaduto fra Fiorentina e Lazio. Non è mai facile cambiare dopo una partita persa. Un tecnico deve poi basarsi sull’equilibrio e sui giocatori che uno ha a disposizione. C’è stata volontà dei ragazzi e la partecipazione nel cambiamento ma deve essere un dogma di questa squadra cambiare in corsa. Dipende sempre dalla partecipazione e dalla disponibilità dei ragazzi: lavoriamo sodo per andare poi dritti come un treno”.

Una parentesi su Mateo Retegui, convocato in Nazionale: Sono felice per lui e per Spalletti che in questo momento è la persona più giusta per l’Italia. Se Mateo può fare la differenza per il Genoa è merito della squadra e del lavoro che svolge. Noi dobbiamo essere bravi a metterlo nelle condizioni migliori per far esaltare le qualità”.

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