Gigio & Hakan, altro che precari: scadenze di contratto che in campo non si sentono…

Il portiere e il trequartista sono in scadenza, teoricamente da gennaio possono accordarsi con un altro club: ma mentre trattano per il rinnovo restano due colonne dell’undici di Pioli

Il Milan si gode la pausa da prima della classe consapevole che a inizio 2021, oltre ad avversarie decise a scalzarlo, dovrà affrontare due questioni delicate: i rinnovi di Calhanoglu e Donnarumma. Le due colonne rossonere sono entrambe in scadenza e da gennaio teoricamente possono accordarsi con un altro club per andarsene via gratis a giugno. Impossibile sapere ora come andrà a finire la vicenda, ma la certezza è che i due confermano ciò che Pioli ripete da tempo: entrambi mostrano e confermano di non patire la situazione, decisamente precaria.

Hakan e quella distanza

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Calhanoglu dopo il lockdown di marzo-maggio si è trasformato, quasi che l’assenza di pubblico gli togliesse quella pressione accusata in passato e il giocare stabilmente tra le linee ne esaltasse le qualità. Nel pesantissimo successo sulla Lazio Hakan ha anche trovato il primo gol in campionato, dopo i 5 in Europa. Ma quello che impressiona sono gli 8 assist. Il turco attualmente guadagna 3,5 milioni netti a stagione. Per prolungare ne chiede 5 più bonus. Una differenza non da poco, anche se l’incontro tra il suo agente e Maldini, prima della sfida col Genoa, avrebbe avvicinato le parti dopo le fumate nere dei mesi precedenti. Per ora vanno registrate le parole di Pioli, proprio dopo il 3-2 sulla Lazio: “Hakan sa attaccare la profondità, sa concludere, si sacrifica per la squadra. Ha personalità e talento. Rinnovo? Credo che Calha stia benissimo con noi e sono sicuro che la sua volontà sia quella di restare al Milan”.

Gigio e la clausola

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Anche Donnarumma metterebbe le tende a Milanello, ma il suo agente Mino Raiola è un maestro nell’ottenere il massimo per sé e per i propri assistiti. Gigio prende 7 milioni netti all’anno, viste le prestazioni ovviamente punta a un ritocchino. Ma il vero nodo potrebbe essere la clausola. Il Milan probabilmente preferirebbe non inserirla, Donnarumma per tutelarsi in vista di una carriera ancora lunga avrebbe interesse a cautelarsi in caso di (improbabile) flop e mancato accesso alla prossima Champions. Le certezze ad oggi sono che Gigio non cercherebbe mai l’accodo con un altro club a gennaio e che le sue prestazioni restano di altissimo livello. Prima della sosta ha interrotto a 10 la striscia di rigori senza errori di Immobile, confermandosi uno specialista. Ma i progressi sono evidenti a tutti i livelli, tanto che malgrado i 21anni e i margini di miglioramento grandi come le sue manone Gigio è già tra i top al mondo.

Ibra con calma

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Un altro milanista che qualcosina sposta e in scadenza è Ibra, anche lui assistito da Ibra e pagato 7 milioni. Ma con lo svedese il discorso è diverso. Il Milan non avrebbe alcun problema ad andare avanti un altro anno. Ma l’accordo tacito è di riaggiornarsi a primavera inoltrata, quando anche Zlatan avrà più chiare le sensazioni che gli trasmettono il fisico e la testa. Malgrado i recenti infortuni, viene difficile pensare che voglia fermarsi.

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