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Gianluca Vialli: “L’ospite indesiderato è sempre con me”, la lotta contro il tumore continua, “ma sto bene”

Gianluca Vialli: “L’ospite indesiderato è sempre con me”. Tre anni fa aveva trovato la forza per raccontarlo al mondo, lui, Gianluca Vialli, il bomber della porta accanto. Il tumore che lo aveva aggredito, la disperazione e la vergogna iniziali, il coraggio di affrontarlo, la condivisione della battaglia.

Gianluca Vialli: “L’ospite indesiderato è sempre con me”

Tre anni (e un Europeo vinto, sì, vinto dalla panchina insieme al gemello di sempre Roberto Mancini) dopo, Gianluca continua a lottare e a condividere successi e cadute.

“Il viaggio sta continuando, l’ospite indesiderato è sempre con me”. L’ospite indesiderato. Ne ha parlato in collegamento con l’emittente Cremona 1, da Londra dove vive con la moglie Cathryn e i due figli: nella sua città, si parlava di lui.

Occasione, l’uscita di un libro a lui dedicato, “Gianluca gonfiava la rete”, di Matteo Bonetti. C’erano i suoi amici di sempre. Mancini, ovvio, ma anche Ciro Ferrara (compagno alla Juventus e in nazionale, Pietro Vierchowod, uno della sua Samp che mise in riga le grandi.

“Sto abbastanza bene”, ha rincuorato tutti. “Ogni tanto è un pochino più presente, a volte meno. Adesso sto facendo un periodo di manutenzione. Si va avanti e speriamo che mi possiate sopportare ancora per tanti anni…”.