Gerarchie e qualità, Allegri ricomincia da tre: in porta ritrova la “sua” Juve

Con l’ultimo Max bianconero, due anni fa, gli estremi difensori erano gli stessi da cui si riparte oggi: Szczesny, di rientro in queste ore, ha la stima del tecnico e ha definitivamente archiviato le voci su Donnarumma. Al suo fianco Perin garantisce prontezza, Pinsoglio riferimento del gruppo

Max ricomincio dai tre, tre anni dopo. Allegri riaffida la porta della nuova Juve agli stessi guardiani della sua ultima stagione in bianconero. Fiducia incondizionata a Szczesny, alternativa sicura con Perin e Pinsoglio riferimento del gruppo all’interno dello spogliatoio, oltre che grande amico di Cristiano. Tutti agli ordini di mister Claudio Filippi, responsabile dell’area portieri del club e punto fermo dello staff ormai dal 2010, quando arrivò a Torino insieme a mister Delneri. Il tecnico è tra i pochi tesserati che hanno vinto tutti i nove scudetti, come capitan Giorgio Chiellini.

GERARCHIE CHIARE

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Il ritorno di Allegri ha messo subito in chiaro le gerarchie tra gli estremi difensori: nessun dubbio sulla leadership di Szczesny, reduce da una stagione e un Europeo altalenanti ma che non hanno scalfito la fiducia di Max, che lo stima tanto dentro e fuori dal campo. Il polacco, forse infastidito negli ultimi mesi dalle voci di mercato che lo incalzavano per fare spazio a Donnarumma in bianconero, torna alla Continassa per riattaccare la spina con serenità e ritrovata armonia. Sarà importante per lui anche il sostegno dei compagni, l’ottimo rapporto con Pinsoglio in questo senso potrà senza dubbio tornagli utile per alleggerire i momenti più difficili.

ALTERNATIVA SICURA

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La presenza di Perin nel ruolo di vice dovrà essere da stimolo, non da fattore contrastante. L’estremo difensore di Latina torna dal prestito al Genoa, forse ha ancora un minimo di speranza di trovare una destinazione da primo, ma la Juve accetterà solo offerte per una cessione a titolo definitivo così da monetizzare e reinvestire sul mercato per reperire eventualmente un sostituto. Per adesso è molto più probabile che Mattia faccia il suo ultimo anno di contratto con la Juve a Torino, anche perché gode della stima di tutti e le occasioni per lui non mancheranno dal momento che il calendario bianconero sarà come sempre lungo e caratterizzato da diverse incontri ravvicinati. Piuttosto, la nuova sfida sarà nel farsi trovare sempre pronto alla chiamata di Max.

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