Non ha ancora l’età per guidare la macchina. Arriva al campo di allenamento in autobus o in compagnia della sua famiglia. È nato a Lagos, capitale della Nigeria, ma è cresciuto in Francia, ha il doppio passaporto e sogna la convocazione nella nazionale di Deschamps. George Ilenikhena è un centravanti, ha diciassette anni e gioca in Belgio, nell’Anversa, che l’ha acquistato in estate per sei milioni dall’Amiens, dove era stato scoperto dall’allenatore Philippe Hinschberger.
LA CRESCITA – I suoi idoli? Cristiano Ronaldo, Mbappé e Osimhen. È alto un metro e 85, è mancino e ha segnato otto gol nella Jupiler Pro League, partendo solo sette volte nel blocco dei titolari. Potenzialità da top player, questo raccontano i suoi allenatori, da David Le Moal che lo seguiva nell’Amiens Under 19, a Mark Van Bommel, che l’ha portato all’Anversa insieme con il direttore sportivo Marc Overmars. In questa stagione ha realizzato anche un gol nella fase a gironi di Champions, battendo per 3-2 il Barcellona di Xavi, e cinque reti in Coppa del Belgio. Ha un contratto fino al 2027 e i grandi club stranieri si sono già informati. Il suo nome circola nel ricco salotto della Premier: Arsenal e Manchester United lo studiano spesso al Bosuilstadion.
IL RECORD – Ilenikhena è nato il 16 agosto del 2006. È il più giovane marcatore nella storia della Champions: 17 anni, 3 mesi e 27 giorni. Un record che ha soffiato al francese Warren Zaïre-Emery, il nuovo Pogba del Paris Saint Germain. Ha lasciato Lagos con i suoi genitori da bambino, quando aveva tre anni. Ha trascorso l’infanzia ad Antony, che si trova a venti chilometri da Parigi.
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