Genoa, Portanova in silenzio all’interrogatorio. Al vaglio gli smarthpone dei ragazzi

Si è avvalso della facoltà di non rispondere, durante l’interrogatorio di garanzia di fronte al giudice del tribunale di Siena Jacopo Rocchi, il calciatore del Genoa Manolo Portanova indagato, insieme ad altri tre giovani, per la presunta violenza sessuale di gruppo denunciata da una 21enne.

Portanova, che si trova agli arresti domiciliari, è entrato e uscito dal tribunale di Siena passando da un ingresso secondario, accompagnato da un sostituto del suo avvocato Gabriele Bordoni, come riporta Primocanale Sport. Giovedì prossimo sono in programma gli esami irripetibili sugli elementi raccolti fino ad ora dalle indagini coordinate dal sostituto procuratore Nicola Marini, titolare dell’inchiesta, a partire dagli smartphones che gli accusati potrebbero avere utilizzato nel corso del presunto stupro, visto che la vittima ha parlato di video e foto realizzati durante l’abuso. Nel corso della giornata, sono attesi gli interrogatori degli altri due indagati.

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