Il cognome pesante non lo ha condizionato: Giovanni Simeone trova il primo gol in Serie A, proprio nel momento in cui il Genoa ha avuto più bisogno di lui. L’infortunio a Pavoletti rischiava di essere pesante per l’attacco rossoblù, ma alla prima occasione buona Simeone ha subito risposto presente: stop e sinistro secco sul primo palo a sbloccare una partita complicata con il Pescara, proprio la squadra che più lo aveva cercato oltre al Genoa.
PREDESTINATO — Il figlio del Cholo è arrivato al Genoa quest’estate. Al River Plate Preziosi ha pagato 3 milioni per assicurarsi il Cholito. “Il cognome non è un peso, direi che per fortuna non sono più conosciuto come ‘il figlio di’, ma come Gio”, disse a luglio, consapevole di poter mettere in mostra le sue qualità, già intraviste in Argentina. A soli 21 anni, nel suo palmares ci sono già campionato argentino, Coppa Sudamericana 2014, Recopa Sudamericana e faceva anche parte pure della rosa che vinse la Libertadores 2015. Con la Nazionale ha alzato il trofeo del Sudamericano U20 2015 in Uruguay, dove si laureò capocannoniere con il fantastico score di nove gol in dieci partite.
IL PIù VELOCE — Cresciuto nel River, la scorsa stagione in prestito al Banfield ha messo insieme 29 presenze e 12 gol, trovando così la continuità che gli era mancata agli ordini di Gallardo. In carriera ha giocato in diverse posizioni in attacco, imponendosi soprattutto da prima e da seconda punta. Schierato al posto di Pavoletti, ha subito ripagato la fiducia del tecnico. In Serie A aveva già destato curiosità per il record di velocità: contro il Napoli a toccato i 32 chilometri orari in uno scatto, meglio di tutti gli altri. Adesso è arrivato anche il primo gol, e non ha alcuna intenzione di fermarsi qua.
