Genoa, Caicedo via senza rimpianti. Dopo Piccoli, si stringe per Amiri

L’ecuadoriano potrebbe anche rescindere il contratto se non andasse all’Inter. Si avvicina il trequartista del Bayer Leverkusen

Flop. Non c’è altro termine che meglio descriva l’avventura di Felipe Caicedo al Genoa: l’ex Lazio, arrivato l’ultimo giorno del mercato estivo in condizioni fisiche non ottimali, in sei mesi in rossoblù ha messo insieme 9 presenze in campionato di cui solo una da titolare, segnando un gol. Non proprio i numeri di chi, chiaramente insieme ad altri profili, avrebbe dovuto condurre il Grifone in acque tranquille. Ora, probabilmente, la nuova dirigenza rossoblù dirà basta: il tempo è finito. Troppi infortuni, poca determinazione, apporto nullo e aspettative largamente non rispettate. Le strade del Genoa e di Caicedo potrebbero a breve separarsi: il suo ex tecnico Simone Inzaghi riabbraccerebbe volentieri l’attaccante ecuadoriano (anche a causa dell’infortunio di Correa) come vice-Dzeko, ma se dalle parti di Villa Rostan non dovesse arrivare la giusta offerta economica, non è esclusa neppure la rescissione di contratto per quello che rappresenta l’ingaggio più oneroso di tutta la rosa (2,2 milioni a stagione). –

PORTE GIREVOLI

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Nel frattempo, però, il Genoa si è tutelato prelevando Roberto Piccoli in prestito dall’Atalanta: più giocherà, meno costerà al Grifone. Questa è la formula. L’ormai ex attaccante nerazzurro si è presentato questa mattina all’Istituto Synlab Il Baluardo di Genova per concludere la seconda parte di visite mediche e già da oggi pomeriggio sarà a Pegli agli ordini del tecnico Alexander Blessin. Cresce invece l’attesa per quanto riguarda Nadiem Amiri: il Bayer Leverkusen ha definitivamente individuato il suo sostituto in Eric Dina Ebimbe e potrà così liberare il trequartista tedesco nato in Afghanistan. La classifica è sempre preoccupante, ma il nuovo Genoa di Blessin prende lentamente forma.

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