Genoa, aria di A per Gilardino

TORINO – Dopo l’anticipo di ieri sera (Reggina-Brescia 1-2), la 34ª giornata di Serie B prosegue oggi con altre 7 partite, tutte al via alle 14, tranne Palermo-Benevento che va in scena dalle 16.15: i siciliani di Corini, un punto nelle ultime 3 gare, sono scivolati a -3 dalla zona playoff e non possono perdere altri colpi, anche se nell’ambiente si dichiara soddisfazione per la salvezza ormai in tasca, l’obiettivo ufficiale della stagione. I campani, ultimi in classifica, alla seconda uscita con Agostinelli in panchina, dopo il pari interno all’esordio con la Reggina, cercano i punti per una salvezza complicatissima. Verso il tutto esaurito allo Stirpe per Frosinone-Sudtirol, i ciociari si giocano metà del primo match ball promozione: se battono gli altoatesini (reduci da due sconfitte di fila), dovranno aspettare poi il risultato di Pisa-Bari, in programma domani alle 16.15 (assieme a Ternana-Venezia), per l’altra metà del match ball: se anche i pugliesi dovessero cadere, il Frosinone sarà aritmeticamente promosso in quella Serie A che lasciò nel 2019. Il Genoa, secondo in classifica, a -4 dal Frosinone e a +6 sul Bari, è di scena a Cittadella. L’occasione è ghiotta: con tre punti i rossoblù di Gilardino staccherebbero il Bari, a cui metterebbero pressione, in attesa della loro sfida (tutt’altro che semplice) di domani a Pisa. C’è insomma per il Genoa la concreta possibilità di allungare ulteriormente sulla squadra di Mignani, significativo che nel frattempo gli scommettitori abbiano smesso di accettare puntate sulla promozione in A del Genoa: la considerano scontata. Sul campo, poi resterebbero solo 4 giornate da giocare, la speranza del clan rossoblù è quella di fare già oggi il balzo decisivo verso la A e rendere ininfluente lo scontro diretto coi pugliesi a Marassi nell’ultima giornata, oltre a provare a insidiare il Frosinone per il 1° posto. Ma attenzione al Cittadella, l’unica squadra in questa stagione capace di vincere a Genova: nell’ultima uscita ha conquistato un prezioso punto a Cosenza ma per salvarsi direttamente deve ritrovare il passo di inizio 2023, quando inaugurava l’anno vincendo a Pisa, adesso invece non raccoglie iun successo da 7 partite. Il match con la classifica più interessante però, è “l’anticipo” di playoff che si gioca al Tardini, Parma-Cagliari. Pecchia e Ranieri hanno gli stessi punti in classifica (48) e nelle ultime giornate danno l’impressione di voler gestire la situazione, garantirsi quei playoff in cui poi dare tutto per provare a prendere quella A che era pronosticata per entrambe a inizio stagione. Nel Cagliari out il carismatico Mancosu ma c’è Pavoletti che però partirà dalla panchina, Parma che mette in preventivo un -1 in classifica per aver ritardato il pagamento dell’Irpef di febbraio (avevano confuso la scadenza federale del 16 marzo con quella statale del 29). Completano il programma Como-Ascoli (chi vince alza l’asticella e può mettere nel mirino i playoff), Modena-Spal (derby regionale sentitissimo coi padroni di casa che possono inserirsi per i playoff e ospiti penultimi a -2 dai playout e a -4 dalla salvezza diretta) e Perugia-Cosenza (umbri reduci da 3 ko di fila e finiti fra le tre che oggi  retrocederebbero dopo la vittoria di ieri del Brescia; calabresi che vengono da 5 risultati utili di fila in cui hanno raccolto 11 punti ma sono ancora in zona playout).

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