Gattuso: “Non ci hanno fatto giocare e ci siamo abbassati. Scudetto? Non so…”

L’allenatore del Napoli glissa quando gli chiedono del contratto ma è soddisfatto per la partita: “Bravi tatticamente, si può migliorare a livello qualitativo. Insigne? Non ha sentito il dolore dell’altra volta”

Gattuso, dopo la partita era molto contento della sua squadra, anche se con degli aspetti da migliorare: “Oggi ci giocavamo il 50% del passaggio del turno. Non era facile giocare contro di loro. Non ci hanno fatto giocare. I miei mi sono piaciuti dal punto di vista tattico, dal punto di vista qualitativo possiamo migliorare”. Poi, spazio al cambio di modulo a gara in corso: “Dopo 20 minuti abbiamo cambiato modo di giocare, abbiamo smesso di pressarli e li abbiamo aspettati. Ci siamo abbassati ma era giusto farlo”.

Insigne e Lozano

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Il capitano del Napoli si è infortunato dopo 22 minuti ed ha dovuto lasciare il campo. Ma Gattuso non è sembrato preoccupato: “Insigne dice che si è fermato in tempo. È la stessa gamba dello scorso infortunio, ma non ha sentito la stessa fitta dell’altra volta”. Poi, spazio a Lozano, calciatore rigenerato da Gattuso: “Chucky aveva un problema. Io lo ricordavo al Psv e sto rivedendo quel giocatore. Aveva poca forza nelle gambe, ora invece sta lavorando ed ha grandi meriti”.

scudetto e contratto

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Gattuso ha fatto turnover, sfruttando molti uomini che le scorse partite sono stati in panchina. Una risorsa che fa pensare ad un Napoli da scudetto: “Sinceramente non lo so se siamo da scudetto. Ho una squadra forte, che lavora con serietà e mi dà tanta sicurezza. Voglio che tutti i giocatori che utilizzo abbiano la stessa mentalità, oggi a tratti è mancata. Questa squadra la sento mia”. Poi arriva la domanda sul contratto, ma Gattuso glissa e preferisce fare gli auguri a Maradona: “Auguri Diego, sei un grandissimo campione”.

Precedente Real Sociedad-Napoli, le pagelle: Politano sprint, 7. Diga Koulibaly: 7

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