Gattuso e Fiorentina, addio prima di iniziare. Lui voleva Oliveira ma per la società costava troppo

Neanche il tempo di sedersi in panchina che Gattuso dice addio alla Fiorentina ancora prima di cominciare ad allenare. Colpa delle strategie di mercato. Gattuso infatti ha ritenuto di non aver avuto sufficienti garanzie in materia di rinforzi.

I vertici della Fiorentina quindi gli hanno ribadito a Gattuso e al suo procuratore Jorge Mendes che la linea della società, pur in un’ottica di crescita, rimane quella di non sottostare ai condizionamenti dei procuratori e di non voler sostenere costi di ingaggio eccessivi e superiori al valore tecnico dei calciatori che eventualmente potrebbe interessare inserire nella rosa.

Gattuso e la Fiorentina, mercato senza spendere

In particolare, tali concetti Commisso e i suoi dirigenti li avrebbero chiariti a fronte di richieste di Gattuso e di Mendes. Mendes infatti è anche procuratore di calciatori come quel Sergio Oliveira del Porto che sembrava vicino alla Fiorentina, ma per il quale ora il Porto chiede una cifra ritenuta dalla Fiorentina non congrua per un calciatore di 29 anni.

Ma i problemi riguarderebbero anche altri giocatori che Gattuso avrebbe voluto portare a Firenze. La situazione è data in evoluzione e nelle prossime ore ci dovrà essere una ricomposizione delle parti, un chiarimento che coinvolgerà anche questioni economiche su prezzi di cartellini e ingaggi, altrimenti il progetto del tecnico con la Fiorentina potrebbe non decollare. 

Chi andrà alla Fiorentina?

Quella di Gattuso è un’uscita di scena consensuale e accompagnata da alcune clausole di riservatezza che costringeranno le parti a non spiegare quanto accaduto. La Fiorentina comunque ha iniziato a valutare le ipotesi per la panchina. Primo nome in lista Rudi Garcia, senza scordarsi di Claudio Ranieri e Daniele De Rossi.

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