Gasperini: “Tre punti fondamentali, ora possiamo giocare in casa le nostre occasioni”

L’allenatore dell’Atalanta dopo il successo sul Torino: “Siamo in zona Europa dalla prima giornata. Bene la reazione dopo il gol del pareggio granata”

Il maestro batte l’allievo. Gian Piero Gasperini vince in casa di Ivan Juric. E per una notte si gode il sorpasso sull’Inter, portandosi a -2 dalla zona Champions League. “Sono tre punti fondamentali perché mancano 6 partite, di cui 4 in casa, e abbiamo la possibilità di giocarci tra le mura amiche quelle che sono le nostre speranze -, ha commentato Gasperini nel post partita ai microfoni di Sky Sport -. Il nostro obiettivo è andare a pizzicare punti ad una delle squadre che abbiamo davanti”.

L’Europa

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Con la vittoria sul Torino, decisa dal guizzo di Zapata nel finale, l’Atalanta è a quota 55 punti, a -2 dal quarto posto del tandem Milan-Roma. “Noi è dalla prima giornata che siamo in zona Europa. Ora dobbiamo resettare e pensare subito allo Spezia”. Analizzando l’1-2 di questa sera, Gasperini ha spiegato che “non era facile perché il Torino è una squadra difficile. Noi abbiamo difeso bene e concesso pochissimo. Dopo un gol preso su tiro deviato, la squadra ha avuto una buona reazione. E nel finale c’è stato lo strepitoso gol di Zapata”. Un pensiero, da parte di Gasperini, per i suoi attaccanti. “Nel calcio di oggi i cambi sono importanti. Oggi ha giocato Hojlund ed è entrato Zapata, ma in passato è successo il contrario. Gli attaccanti sono quelli che vengono più cambiati perché quando entrano possono mettere in difficoltà i difensori con la loro freschezza”.

Ecco Duvan

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Ai microfoni di Dazn è intervenuto Duvan Zapata, match winner all’88’ dopo un digiuno dal gol durato ben 171 giorni. “Mi chiedete se sono tornato ma in realtà non me ne sono mai andato – ha spiegato il colombiano -. La vita è così, fatta di alti e bassi. Sono contento di aver ritrovato il gol. È stata una grande vittoria e ce la godiamo. Dobbiamo mantenere i piedi per terra: vogliamo tornare a sentire la musichetta della Champions League ma non è facile”.

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