Domani la Dea sfida i tricolori con Mazzarri al (secondo) debutto in panchina: “Quando abbiamo fatto bene contro di loro poi le nostre stagioni sono andate alla grande”
24 novembre 2023 (modifica alle 14:13) – zingonia (bergamo)
Napoli, Sporting, Torino e Milan. L’Atalanta nelle prossime settimane non si annoierà di certo. La rumba post sosta per le nazionali inizia domani contro i campioni d’Italia reduci dal cambio di panchina. E per Gasperini, Mazzarri significa diversi derby di Genova infuocati. “Il Napoli è molto forte a prescindere dalle difficoltà recenti – spiega Gasp – e col cambio di allenatore ci saranno maggiore attenzione e determinazione. Mi aspetto un Napoli al meglio. E quando abbiamo fatto bene contro di loro poi le nostre stagioni sono andate alla grande. Loro bravi in contropiede? Dovremo stare attenti anche ad altri aspetti”.
INFERMERIA E ATTACCO
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Il tecnico poi fa il punto, annunciando che in porta giocherà Carnesecchi, ma anche la grana Koopmeiners: “E’ tornato acciaccato dalla nazionale, speriamo di recuperarlo ma vedremo. E’ affaticato, potrei rischiarlo ma devo tenere conto dei prossimi impegni. Gli altri stanno bene, tranne Palomino e Toloi. Scalvini a centrocampo? Ci avevo anche pensato per la squalifica di De Roon, ma l’assenza di Toloi cambia le cose. A meno che non decida di cambiare il sistema di gioco… Ruggeri sta benino, oltre al problema alla caviglia ha avuto quello delle tonsille. Sta bene anche De Ketelaere, che ha alti e bassi come tutti. Ma per lui è un fisiologico percorso di crescita. Stare a Zingonia in questi giorni lo ha aiutato a ritrovare la gamba. In attacco poi ho tante opzioni e li ruoto sempre tutti. Cercando di far loro capire che con tanti impegni è meglio giocare un’ora tutte le gare piuttosto che fare 90’ una volta e poi andare in difficoltà quella dopo. Il discorso di CDK vale anche per Scamacca. Entrambi vengono da annate difficili, giocando poco. Ma ora vedo cose molto positive. Spero che arrivi presto anche la continuità”.
alti e bassi
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“L’ad Percassi a Boston da Pagliuca? L’ho saputo dopo, ma non credo siano cose che mi riguardino. Loro non parlano mai di questioni tecniche. La gestione delle forze con le coppe? Quando arrivi alla terza in una settimana, la accusi. Si è visto con la Lazio e poi a Udine, prima dell’ultima sosta. Tutte pagano qualcosa, tranne l’Inter che va come una locomotiva. La vedo come la più accreditata per lo scudetto, ma la Juve sta facendo cose incredibili ed è quella che ha le possibilità di crescita maggiori. Contro entrambe abbiamo giocato bene, ma raccolto poco. Ci sta, ma la strada è quella giusta”.
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