Gasperini: “La mia espulsione? È ora che gli arbitri vengano in tv a metterci la faccia”

L’allenatore dell’Atalanta: “Non ho protestato nè detto nulla. Questi signori rappresentano un problema, la smettano di essere sempre sulla difensiva”. Sulla partita: “Dovevamo chiuderla prima”

E’ finita male, col pareggio di Beto al 94’ e l’espulsione arrivata praticamente in contemporanea. A Gian Piero Gasperini è andata di traverso la domenica. Dopo essere uscito a testa alta dall’Old Trafford nonostante la rimonta da 0-2 a 3-2 dello United, al Gewiss è arrivato il secondo pareggio in 5 partite di campionato dopo quello con il Bologna, a fronte di due sconfitte (Fiorentina e Milan) e una sola la vittoria, il 2-1 sul Sassuolo. Ed è proprio dall’espulsione che il tecnico dell’Atalanta prende spunto per aprire un’interessante polemica.

“Non ho capito perché mi hanno ammonito (prima del secondo giallo, ndr.). Non ho detto nulla, non ci sono state azioni contestate, nessuno si è mai lamentato durante tutto l’incontro – ha detto ai microfoni di Sky – . Questi signori rappresentano un problema. Poi non ci mettono mai la faccia e la loro parola vale più di quella di chiunque altro. La smettano di essere sempre sulla difensiva, facciano i professionisti come noi. Non ha senso che la situazione sia questa, e non parlo del risultato. Vengano a spiegarci le loro decisioni. Dite che ci stanno provando? No, non accadrà, perché verrebbero a galla tutti i problemi…”.

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Numeri

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Come detto, troppi i punti persi in casa: “I numeri non mentono — prosegue Gasp — Oggi c’è rammarico per aver preso gol in pieno recupero. L’avevamo sbloccata nel nostro momento migliore. Poi sull’1-0 potevamo chiuderla”. Si è sentita la mancanza di DeRoon in mezzo al campo: “Ma in difesa non avevo scelta. In panchina c’era solo Scalvini, entrato nel finale. Demiral e Toloi sono vicini al rientro, Djimisiti ha un braccio rotto, speriamo tra una decina di giorni di riaverlo. Ma avevamo superato bene l’emergenza. La partita, pur non bella, ma l’abbiamo fatta noi. L’Udinese ha giocato in contropiede, senza creare occasioni. Poi è arrivato l’angolo e il pari”.

cambi

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“Perché ho tolto Ilicic? Abbiamo giocato oggi, rigiochiamo mercoledì a Genova con la Samp, sabato con la Lazio e il martedì successivo col Manchester United. In panchina ho Muriel e Myranchuk che avevano energie e capacità per far bene. Infatti abbiamo creato situazioni favorevoli anche con loro. Il calendario è assurdo, non possiamo cavare la pelle a tutti, se hai alternative devi avere il coraggio di utilizzarle. Ma da chi entra dobbiamo avere energia, precisione, velocità, concretezza. Una partita così devi chiuderla o basta un angolo e perdi punti…”.

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