Gasperini: “In Champions gare più aperte, alla fine ero convinto di vincere”

Il tecnico dell’Atalanta: “Girone equilibrato, anche lo Young Boys è una bella gatta da pelare. In campionato troppi episodi contro di noi, ma non cerco alibi”

Vede il bicchiere mezzo pieno, Gian Piero Gasperini. Se per qualcuno il 2-2 ottenuto in esterna contro il Villarreal potrebbe lasciare qualche rammarico, non è così per il tecnico dell’Atalanta. “Il risultato mi soddisfa – ha esordito Gasp -, soprattutto per la personalità con cui abbiamo giocato. Il Villarreal è una squadra molto forte, ma siamo stati bravi su tutti gli aspetti. Dispiace solo per quei due gol: nella prima mezz’ora abbiamo fatto benissimo, poi abbiamo iniziato a perdere palla al limite dell’area”.

IL GIRONE

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Un raggruppamento, quello in cui si è ritrovata l’Atalanta, assolutamente in linea dopo la prima giornata: “Il girone è equilibrato – ha sottolineato il tecnico della Dea -, ma pure Emery diceva che anche lo Young Boys è una bella gatta da pelare, e se ne è accorto oggi il Manchester United: una squadra di tutto rispetto, e il loro campo in erba sintetica non aiuterà”.

PUNTO PREZIOSO

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Gasperini, dopo un inizio a rilento in campionato, è apparso comunque ottimista per quanto riguarda il proseguimento in Champions e in Serie A: “Il punto di oggi lo abbiamo ottenuto contro una squadra forte, e l’abbiamo meritato. Io nel finale, in superiorità numerica, ero pure convinto di poter vincere. Poi però ci ha salvato Musso. In Champions le partite sono più aperte, non ti ritrovi contro squadre chiuse che giocano con 9-10 effettivi al di sotto della linea del pallone, c’è più possibilità di giocare. In campionato poi ci sono stati troppi episodi determinanti contro di noi, accade troppo spesso, e negli ultimi dieci giorni ho potuto allenare solo 3 giocatori a causa delle nazionali… Comunque non sono alibi, adesso ci dedicheremo alle prossime 3 giornate di campionato”.

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