Gasperini: “Il Milan merita lo scudetto”. Ma sugli arbitri: “Arrivederci…”

La rincorsa verso l’Europa diventa ancora più faticosa e difficile.

Il Milan centra una vittoria che potrebbe significare scudetto. L’Atalanta incassa una sconfitta che rischia di lasciarla fuori dall’Europa. La Dea esce da San Siro soddisfatta anche se con qualche recriminazione legata alla rete di Leao. Il portoghese ha messo a segno una rete molto contestata dagli ospiti per fallo su Pessina. Il Milan ha poi legittimato il vantaggio. Gasperini analizza la sfida ai microfoni di DAZN… prima di lasciarla nel momento in cui gli si chiede una opinione riguardo del gol del vantaggio rossonero.

EPISODIO – L’Atalanta ha tenuto benissimo il campo ma la qualità dei rossoneri è uscita alla distanza. “Il Milan è stato forte e merita lo scudetto, come l’Inter. Sono le due squadre più forti. Indubbiamente nessuno toglie il valore ai rossoneri ma noi abbiamo giocato una buona partita e ci siamo rimasti sino al secondo gol. L’Atalanta di oggi a me è piaciuta, abbiamo creato difficoltà al Milan poi ci perdevamo un po’ negli ultimi sedici metri ma tutto sommato sono ampiamente soddisfatto della interpretazione del match. La squadra è ripartita con qualità poi alla fine sono gli episodi a determinare il risultato. Chiaramente sul 2-0 la partita è diventata difficile”.

PROSPETTIVE – Al netto dell’accaduto, la rincorsa verso l’Europa diventa ancora più faticosa e difficile. Il traguardo si è sensibilmente allontanato ma è tutt’altro che irraggiungibile anche se alla Dea servono una serie di incastri. “Le possibilità ce le dà l’aritmetica, dobbiamo vincere e sperare che Fiorentina e Roma non facciano meglio di noi o che vinca la Conference League e ci renda tutti contenti. Sono comunque felice di questo campionato è stata una delle stagioni più dure e difficili ma la squadra ha saputo reggere a certi livelli. Il primo gol del Milan? Arrivederci…”.

Precedente Risultati Serie A, classifica/ L'Inter sbanca Cagliari e non molla la presa sul Milan Successivo Le "frecce tricolori" del Milan, l'orgoglio dell'Inter e l'addio di Insigne: ascolta Bordocampo