Gasperini: “Contento per Ilicic, è recuperato. Adesso ci giochiamo tutto con l’Ajax”

Il tecnico dell’Atalanta: “Dove possiamo arrivare? Dobbiamo giocare senza stress, in tanti ci vogliono togliere la serenità”

Un’altra impresa, un’altra serata da sogno per quest’Atalanta che sposta sempre più in là i confini della sua storia. Soltanto la Fiorentina era riuscita a violare il tempio di Anfield in Champions League (dicembre 2009) e da quando c’è il nuovo format della coppa (2003-04), il Liverpool non aveva mai chiuso una partita senza fare tiri nello specchio della porta. Atalanta perfetta, quindi. Ma questo successo non fa soltanto curriculum, ora è ancora più aperto il discorso qualificazione.

dea da urlo

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“Sono stato tanti anni al Genoa – ha detto Gasperini nel dopo-partita – e mi ricordavano tutti quella vittoria. Non c’era pubblico stasera, non è la stessa cosa, ma vincere qui dà comunque grande soddisfazione, oltre a essere fondamentale per il discorso qualificazione”. Gasperini aveva detto che l’Atalanta di stasera non sarebbe stata come quella che ha incassato 5 gol a Bergamo. È stato buon profeta. “Noi abbiamo sicuramente fatto una grande partita, siamo riusciti a esprimere al meglio i nostri concetti. Loro rispetto all’andata hanno cambiato qualche giocatore, anche se poi dopo l’1-0 hanno messo dentro tutti i big, e noi abbiamo fatto il secondo. Alla fine credo che sia un risultato meritato”.

l’analisi

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Gasperini, poi, approfondisce i concetti: “L’inserimento di Pessina ha aiutato molto, col Papu e Ilicic abbiamo giocato parecchie partite. A volte abbiamo giocato coi tre, è una soluzione. Non è detto che sarà sempre così, per altre partite adotteremo altre soluzioni. Ilicic? Sono contento per lui, deve ritrovare la convinzione di tornare in area. Ha ritrovato la fiducia, ha fatto tanti gol così. Questo gol è davvero molto importante. E’ un giocatore recuperato. La partita decisiva sarà con l’Ajax. Si dovrà vedere se avremo uno o due risultati a disposizione, abbiamo la qualificazione certa in Europa League. L’ambizione è quella di continuare in Champions, ci giocheremo tutto ad Amsterdam”.

storica impresa

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“Questo è un campo che tutti vedono come la storia del calcio – continua Gasperini -. Loro non perdevano da 64 partite, forse è la migliore vittoria di sempre come prestigio. Ci deve dare la spinta, ci deve dare fiducia. Abbiamo giocato una partita di qualità. Trovatemene uno o due che hanno giocato male, tutti hanno fatto una partita unica. Non mi sento di fare una classifica”. E dove può arrivare ora la Dea? “Deve giocare senza stress, senza sentire le pressioni esterne. L’Atalanta deve trovare la soddisfazione a essere in questa competizione. L’unico grande rammarico è non viverlo vicino ai nostri tifosi. In tanti ci vogliono togliere la serenità”.

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