Gasperini: “Che gruppo! Ma lo scudetto è impossibile. Futuro? Sto bene qui”

Il tecnico dell’Atalanta: “Mi dispiace per chi ha giocato meno, la squadra è molto unita e tutti danno sempre il massimo”

L’Atalanta gioca a memoria, travolge il Parma e torna al secondo posto. “Qualche punto l’abbiamo perso per strada, ma questo vale per tutti – le parole di Gasperini nel dopo gara -Ultimamente alcune gare hanno preso pieghe particolari, dobbiamo essere soddisfatti”. Ma guai a parlare di scudetto: “Mi sembra che la società abbia dato indicazioni diverse. Cerchiamo di migliorare e di stare nelle zone alte, ma con le altre c’è una differenza di budget importante”.

Il gruppo

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Una differenza di budget che però in campo, spesso e volentieri, non si vede. E contro la squadra emiliana, in una partita di fatto dominata e mai in discussione, ben 4 gol su 5 sono arrivati dalla panchina: segnale di una rosa ben costruita, lunga e forte. “Sapevo che giocatori motivati come Muriel, Pessina e Pasalic potevano fare bene. Quello di oggi è un calcio diverso rispetto a quello di dicembre, la qualità della rosa è importante e non ci saranno sempre gli stessi titolari. La panchina non è una penalizzazione, così come la sostituzione”. Gasp parla da gestore di risorse umane: “Sono dispiaciuto per alcuni giocatori, perché sono bravi e perché hanno avuto poco spazio: penso ad esempio ai Lammers e ai Miranchuk. Ma ho la sensazione di avere una squadra compatta: chi gioca, chi entra, chi si allena. Questo è il nostro vero vantaggio, più di quello economico”. A proposito di budget. E sul futuro Gasp taglia corto: “I contatti spuntano fuori ogni giorno, ma io ho un contratto lunghissimo con l’Atalanta e sto bene qui”.

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