“Sono felice di tornare in Champions dopo 2 anni nonché per la quarta volta in assoluto. Sono veramente felice per tutta Bergamo, per la società e per i giocatori che sono stati gli artefici straordinari di questa conquista”. Sono le parole di Gian Piero Gasperini al termine della trasferta di Lecce, che ha visto l’Atalanta centrare la qualificazione in Champions League grazie al successo firmato De Ketelaere e Scamacca. Il tecnico ha assistito alla sfida dalla tribuna in quanto squalificato. A fare le sue veci in panchina è stato pertanto il vice Tullio Gritti. La Dea è attesa ora all’Aviva Stadium per la finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso in programma mercoledì 22 maggio.
“Futuro? Capiremo tutto dopo la finale”
“La finale di Europa League? Ci arriviamo con la certezza di essere in Champions e questo deve essere un propellente per la squadra – ha dichiarato ai microfoni Dazn – . La finale è comunque un grande traguardo, giochiamo contro un avversario forte che non ha mai perso. Abbiamo bisogno della migliore Atalanta possibile. In finale di Coppa Italia contro la Juve siamo stati per la prima volta un po’ sottotono, ma la vittoria di oggi può restituirci le migliori condizioni per la sfida di Dublino”.
“Futuro? Giochiamo questo mercoledì, poi vediamo. Per me la differenza è la sfida, di quanto sei credibile nelle scelte e nelle valutazioni, ma soprattutto la sfida. La Champions conquistata è straordinaria, ma per me è sempre più importante la sfida, capiremo tutto dopo la finale. Qualificarsi per l’Atalanta è il traguardo massimo, non è che possiamo pensare a vincere lo Scudetto. Certo, il club ha un futuro radioso quindi chissà. Voglio ringraziare tutti i giocatori, solo felice di questo risultato e va dedicato a tutto l’ambiente di Bergamo, alla società e a tutti quanti”.
La formazione di mercoledì? Oggi ho fatto delle scelte in funzione proprio della finale. Venivamo da 3 partite consecutive di alto livello come Marsiglia, Roma, dove un pareggio non sarebbe bastato e poi la gara con la Juve. Senza contare tutte le partite precedenti. Giochiamo praticamente ogni 3 giorni da febbraio. Sono contento della condizione fisica dei giocatori”.
“De Ketelaere? Come Scamacca veniva da una stagione difficile con 3 gol e 0 assist. Gli attaccanti danno sempre valore aggiunto alla squadra e sono sicuro che entrambi hanno ancora enormi possibilità di crescita. Il Bayer è una squadra molto forte, ma dobbiamo pensare a noi stessi. Sono davvero dispiaciuto per l’assenza di De Roon. È un peccato enorme, rappresenta al meglio Atalanta e Bergamo. Strillerà in panchina insieme a me. Mi auguro di ripetere a Dublino una delle migliori partite dell’Atalanta”.
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