Gasp: “Non sottovaluteremo il Midtjylland. Ilicic? Sta bene e…”

Il tecnico elogia la squadra danese (“Gioca molto aggressivo, pressa con tutti i giocatori”) e per l’attacco potrebbe scegliere Pasalic con Gomez o Zapata, ma anche optare per le due punte, decidendo uno fra Muriel e lo sloveno…

dal nostro inviato Andrea Elefante

20 ottobre – Herning (Danimarca)

Una prima è sempre un’incognita: anche se l’Atalanta si affaccia sulla Champions per la seconda volta e soprattutto perché non è facile immaginare chi avrà di fronte. Gian Piero Gasperini ha studiato il Midtjylland e l’ha fatto studiare ai suoi, ma si tratta pur sempre di una debuttante e il campo spesso dice cose anche impreviste. Come sabato a Napoli, ma di quella partita, dice Gasperini, “possiamo anche non parlare più, è inutile tornare indietro: a Napoli abbiamo perso e stop, sarà un motivo in più per presentarci a questa partita sapendo che dovremo fare meglio. Abbiamo riconosciuto la forza dell’avversaria, mettiamo un bel punto e ripartiamo: in un percorso qualche buca si trova sempre, ma noi abbiamo sempre trovato la forza di ripartire. Il motto ‘O vinciamo o impariamo’ vale sempre: nessuno pensa di poter avere un percorso sempre e solo positivo”.

i punti fermi

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Tre cose sono certe. Una: l’Atalanta ha avuto più tempo per preparare questa partita rispetto a quanto fatto la scorsa settimana prima di Napoli: “Questo lo vedremo meglio domani, ma abbiamo potuto lavorare domenica, ieri e stamattina. Ma in Champions non ci sono mai partite banali, scontate”. La seconda: l’avvio choc della scorsa Champions è servito. “Rispetto all’esordio di Zagabria abbiamo fatto dei passi avanti, sappiamo che il livello di intensità di gioco è sempre molto alto, anche se non incontri il Liverpool o l’Ajax. Arriveremo più attenti, più preparati”. La terza, conseguente: il Midtjylland non sarà sottovalutato dall’Atalanta. “Li abbiamo seguiti come loro avranno seguito noi: conosciamo di loro tutto quello che è necessario. E’ una squadra che gioca un calcio moderno, molto aggressivo, pressa con tutti i giocatori: organizzata, ma fa di entusiasmo e intensità le sue qualità migliori. E se vinci il campionato, in qualunque Paese, vuol dire che hai qualità, senza contare che la Danimarca ha anche una nazionale forte. Gli attaccanti sono sempre quelli da seguire con più attenzione, non solo Sisto: il primo obiettivo è limitarli davanti”.

in attacco

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E a proposito di attaccanti, Gasperini potrebbe scegliere Pasalic assieme a Gomez o Zapata, ma anche optare per le due punte, decidendo fra Muriel e Ilicic. Che, dice il tecnico, è pronto a giocare anche due partite di seguito: “Josip sta bene e ha bisogno di giocare. Fisicamente è già a un buon livello, solo giocando può alzare la sua condizione. Ma è un giocatore ormai recuperato”.

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