Gasp amaro: “Dovevamo chiuderla, il loro gol ha cambiato tutto”

“Non lo so se era impossibile vincere, a un certo punto noi ci credevamo”. Lo ammette Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta affondata da Cristiano Ronaldo (3-2) ad Old Trafford dopo essere stata avanti di due gol nel primo tempo. “Con queste squadre basta un episodio – spiega il Gasp – il loro primo gol ha cambiato tutto, a noi invece è mancato quello del 3-1 per chiuderla, ci siamo andati vicinissimo, era una bella occasione”. Le assenze? “Contano – risponde l’allenatore della Dea – un po’ di fisicità ci avrebbe aiutato, soprattutto nelle mischie dove abbiamo preso gol. Però chi ha giocato ha fatto davvero bene, anche De Roon dietro quando ha preso le misure”.

Lezioni

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“Impariamo sempre, però…”. La risposta di Gasperini quando gli chiedono cosa si porta dietro dalla notte di Old Trafford. A conferma che in una vittoria della sua squadra ci credeva davvero. “Devi saper tenere nei momenti di entusiasmo degli avversari – aggiunge -. Speravamo di essere in gara fino alla fine perché quando mettono tanti attaccanti sono pericolosissimi però concedono anche qualche spazio. Le rimonte sono tipiche di questa squadra, il Manchester vince spesso negli ultimi minuti e l’ambiente di Old Trafford li aiuta”.

Girone aperto

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“C’è rammarico – conclude il tecnico – ma anche la consapevolezza di aver giocato con personalità. Dall’altra parte però va considerata la fatica e un avversario di valore.Il girone non è compromesso, ma al ritorno dovremo stare attenti perché loro negli spazi sono pericolosissimi. Giriamo a 4 punti, il gruppo è difficile, però ce la possiamo giocare. Alla coppa penseremo più avanti, adesso ci caliamo nel campionato dove comunque faremo fatica a recuperare gli assenti nell’immediato”.