Galliani: “Dura cambiare vita Qualche chiamata l’ho avuta Derby? Milan in vantaggio”

“Mi ha fatto molto piacere l’endorsement di Marotta, ma non ho ancora deciso cosa fare. Perché non è facile cambiare vita dopo 30 anni di Milan. Fino a dopo il closing non ci penso”. Con queste parole, a margine della presentazione del bilancio integrato della Figc alla Triennale di Milano, l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha commentato le parole pronunciate ieri dall’a.d. della Juventus Beppe Marotta che lo aveva indicato come la figura ideale per svolgere il ruolo di nuovo presidente della Lega Calcio. Alla domanda se in questo periodo abbia ricevuto diverse proposte da grossi club di tutto il mondo, Galliani ha risposto: “Ne ho ricevute un po’, ma non sappiamo se l’assemblea del closing sarà tenuta il 2 o il 13 dicembre. Quindi potrebbe esserci ancora un mese, quando sarà finita l’avventura vedremo”.

larghi consensi — Galliani risponde anche a una domanda sul problema degli scarsi poteri del presidente di Lega Serie A, come sottolineato ieri anche dall’a.d. della Juventus Beppe Marotta. “Per cambiare lo statuto della Lega Serie A – spiega – servono 14 voti, ci vuole la volontà di 14 club. Tutto deve passare con due terzi dei voti, tranne che per le vicende economiche che ne richiedono 15. Bisogna trovare larghi consensi”.

il derby — “Dall’interesse, dai biglietti, dalla classifica, dalle novità societarie, mi sembra un derby diverso dagli ultimi”. Con queste parole, poi, Galliani ha commentato la vigilia del match tra Milan e Inter in programma domenica sera. “Non ho la sfera di cristallo e non so quanto finirà la partita – ha aggiunto – ma abbiamo un vantaggio importante sull’Inter e speriamo di conservarlo”.
montella-pioli — L’amministratore delegato rossonero non vuole sentire parlare di sfida Montella-Pioli. “Sarà Milan-Inter in uno stadio ancora strapieno dopo Milan-Juventus ed è bellissimo. Montella è un bravissimo allenatore, altrimenti non l’avremmo scelto. Quindi, siamo felici delle scelte che abbiamo fatto. E Pioli è un buonissimo allenatore, un altro tecnico che io stimo molto. Ho una mia classifica degli allenatori italiani e Pioli è fra i primi”.

 Gasport 

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